Sociale, gli aiuti della regione Toscana per il sostegno delle persone fragili

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La Regione Toscana ha avviato da tempo due importanti progetti rivolti ad anziani e disabili.

Il primo è il progetto “Pronto Badante”, rivolto agli anziani e riattivato lo scorso luglio su tutto il territorio regionale toscano. Si tratta di un vero e proprio aiuto rivolto alle persone ultrasessantacinquenni e alle famiglie, quando si trovano per la prima volta ad affrontare una situazione di fragilità o disagio e che non hanno ancora un progetto di assistenza personalizzato con interventi già attivati dai servizi socio sanitari territoriali. La regione ha messo a disposizione un numero regionale unico da contattare, che è lo 055.4383000, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.30 e il sabato dalle 8 alle 15. Dal momento della segnalazione sarà offerto supporto e tutoraggio entro massimo quarantotto ore. L’operatore orienterà quindi la famiglia o la persona anziana sui servizi territoriali disponibili e gli adempimenti amministrativi necessari, compresa la ricerca di un assistente familiare accreditato e tutte le informazioni utili al miglioramento della qualità della vita all’interno dell’ambiente domestico. Inoltre per l’anziano in stato di fragilità, indipendentemente dal reddito, è disponibile un libretto di famiglia da 300 euro, una tantum, per 30 ore di assistenza familiare da utilizzare per le prime necessità.

Il secondo progetto è invece dedicato all’autonomia per le persone con disabilità e si tratta di un bando in scadenza il 15 ottobre prossimo. “Indipendenza e Autonomia – InAut” questo il nome del bando che ha l’obiettivo di sostenere progetti integrati, personalizzati, che consentano alle persone con disabilità di condurre una vita autonoma, attraverso misure in grado di favorire la crescita della persona e il miglioramento della propria autonomia, nell’ambito della formazione, del lavoro, dell’auto-imprenditorialità, dell’università, del supporto alla genitorialità, alla vita domiciliare e allo sport. Il bando prevede una maggiore premialità di punteggio per i richiedenti più giovani e per questo rientra nell’ambito di Giovanisì. Il bando in questo caso è emanato dalla Zona Distretto, a cui le persone con disabilità residenti nella zona territoriale di riferimento possono presentare domanda. Si ricorda inoltre che il progetto presentato e finanziato ha validità annuale ed è previsto un contributo massimo mensile di 1.800 euro.

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