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Citerna: il bergamasco Piergiorgio Noris e il senese Renzo Regoli si aggiudicano la 40° edizione del Premio Nazionale di pittura Fighille Arte

Il bergamasco Piergiorgio Noris e il senese Renzo Regoli si aggiudicano la 40° edizione del Premio Nazionale di pittura Fighille Arte, svoltosi sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre 2023 a Fighille di Citerna (PG). Un folto pubblico ha assistito alle premiazioni, che si sono svolte alla presenza della giunta comunale citernese.

Nella sezione “opere da studio” ha vinto Piergiorgio Noris, artista nato ad Albino (BG) nel 1959, diplomato all’Istituto d’arte di Bergamo e laureato in pittura all’Accademia di belle arti di Brera. Dalla seconda metà degli anni Ottanta Noris porta avanti un’intensa attività espositiva, in Italia e all’estero, connotata da una costante ricerca che tocca alcune tendenze dell’arte contemporanea, dall’iperrealismo all’informale, rielaborate con classe e originalità.

Al secondo posto il veronese Enzo Viviani, terzi ex aequo il trentino Franco Chiarani e il varesino Spartaco Lombardo. Al quarto posto ex aequo i fiorentini Antonio De Chiara e Paolo Fedeli, il modenese Massimo Riccò e i vicentini Giampietro Cavedon e Alek Ferrari. Quinti ex aequo il senese Giuliano Censini e la teramana Morena Marini.

Nella sezione “extempore” si è imposto Renzo Regoli, pittore nato a Siena nel 1970, diplomato all’Istituto d’arte della sua città e quindi laureato in Geologia all’Università di Siena. La passione per il disegno e l’amore per la natura introducono Regoli nel mondo della pittura fin da giovanissimo. Dalla fine degli anni Novanta realizza opere nelle quali affronta con eleganza il tema naturalistico, riuscendo a evocare emozioni di sapore romantico.

Al secondo posto la veronese Marina Basaglia, terzo il trevigiano Diego D’Ambrosi e quarti ex aequo il padovano Gilberto Sartori e il trevigiano Roberto Vettoretti.

Un’edizione da record quella del quarantennale di Fighille Arte, con 615 opere totali in concorso.

Il premio nazionale di pittura organizzato dalla Pro Loco Fighille con il patrocinio del Comune di Citerna, suddiviso nelle sezioni “opere da studio” ed “extempore”, ha attirato anche nel 2023 artisti da ogni regione, trasformando per due giorni il piccolo centro al confine tra Toscana e Umbria in capitale dell’arte dell’intera Valtiberina.

Accanto al numero sempre crescente dei lavori, edizione dopo edizione, è indiscutibile la crescita qualitativa delle opere esposte, al di là degli stili, delle tecniche o dei temi affrontati. Questo aspetto certifica che i nomi di rilievo guardano ormai con attenzione a Fighille Arte e ambiscono a entrare nella collezione permanente del Piccolomuseo, spazio inaugurato nel 2003 nel centro storico della frazione, dove un tempo sorgeva la dogana dello Stato Pontificio al confine con il Granducato di Toscana.

Il Piccolomuseo è uno scrigno prezioso di arte contemporanea dove si possono ammirare tanti pittori illustri del panorama nazionale degli ultimi decenni. Nelle sue sale confluiscono sia le opere vincitrici del concorso, sia alcuni gioielli pittorici donati da grandi maestri, che sono poi esposti a rotazione, facendo del museo una realtà in continuo sviluppo e destinata a valorizzarsi nel tempo.

Ogni anno, inoltre, vengono allestite al suo interno delle piccole retrospettive. Per l’edizione 2023 è stato celebrato l’artista friulano Ugo Rassatti, scomparso nel 2020, uno dei nomi che hanno dato lustro alla manifestazione e che hanno fatto diventare Fighille Arte un premio ambito e conosciuto in tutta Italia. 

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