Secondi, Carletti e Guerri: “Questa scuola è un simbolo della priorità che l’amministrazione comunale attribuisce alla riqualificazione dell’edilizia scolastica, con l’idea che l’investimento più importante per una comunità sia sul futuro delle nuove generazioni”.
Taglio del nastro ufficiale stamattina per i lavori di ristrutturazione della scuola primaria di Userna, dove dopo quattro anni sono tornati in classe 79 bambini insieme agli insegnanti e al personale ausiliario. Con un investimento complessivo di 815.852 euro, finanziato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) per 682.852 euro e cofinanziato inizialmente dal Comune per 85.000 euro, più 48.000 per completare l’intervento a fronte dei maggiori costi generati dalla pandemia e dagli effetti del conflitto bellico in Ucraina, è stato restituito alla comunità della frazione tifernate un edificio sicuro, grazie ai lavori di adeguamento sismico, efficiente dal punto di vista energetico, grazie ai pannelli fotovoltaici, all’illuminazione a led e al nuovo impianto di riscaldamento, e allineato ai più moderni standard per gli ambienti educativi. “Questa scuola è un simbolo della priorità che l’amministrazione comunale attribuisce alla riqualificazione dell’edilizia scolastica, con l’idea che l’investimento più importante per una comunità sia sul futuro delle nuove generazioni, sulla sicurezza e la funzionalità dei luoghi in cui i nostri bambini e ragazzi ogni giorno studiano e fanno le esperienze indispensabili per crescere come persone e diventare cittadini consapevoli e responsabili, ma anche che ogni edificio scolastico sia un fattore indispensabile per la vitalità e la coesione sociale dei quartieri e delle frazioni in cui si trova e, dunque, vada difeso e mantenuto come indispensabile presidio territoriale”, ha sostenuto il sindaco Luca Secondi nella cerimonia di inaugurazione della scuola di stamattina. Il primo cittadino ha tagliato il nastro insieme agli assessori ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti e ai Servizi Educativi Letizia Guerri, alla presenza degli assessori Mauro Mariangeli, Rodolfo Braccalenti e della struttura tecnica comunale guidata dal dirigente Lucio Baldacci, del dirigente scolastico del Secondo Circolo Didattico Pieve delle Rose Simone Casucci, delle autorità civili, militari, religiose, di una numerosa rappresentanza della comunità locale, con i componenti della Pro Loco di Titta e del Circolo Acli, e dei rappresentanti dell’impresa edile Teknoopera Srl di San Cesareo (Roma), che ha effettuato i lavori. “Quello di Userna è il primo istituto che inauguriamo di un lotto di 7 edifici scolastici sui quali abbiamo lavorato nell’ultimo triennio investendo oltre 7 milioni di euro – ha sottolineato Secondi insieme agli assessori presenti – uno sforzo enorme da parte dell’amministrazione comunale sia sotto il profilo finanziario, per supportare i contributo nazionali e regionali con le risorse necessarie al completamento degli interventi, sia dal punto di vista tecnico, con il personale dell’ente che merita un plauso e un ringraziamento, perché con amore per la città ha profuso grandi energie professionali nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori”. La scuola della frazione tifernate fa parte di un pacchetto di interventi avviati pressoché contestualmente dall’amministrazione comunale, comprendente anche la scuola dell’infanzia di Montedoro, la scuola primaria di Trestina, la scuola primaria La Tina-Pieve delle Rose, che saranno inaugurate prossimamente, la scuola primaria di Promano, che è già stata inaugurata, la scuola primaria di San Filippo e l’asilo nido “La Coccinella” a San Pio nelle quali sono ancora in corso i lavori previsti. “Uno sforzo che continuerà anche nei prossimi anni – ha spiegato il sindaco – attraverso gli importanti investimenti del PNRR che siamo riusciti a ottenere con una scelta di campo netta in favore della riqualificazione dell’edilizia scolastica che ci pone tra i primi comuni a livello nazionale per volume di risorse assicurate a un settore strategico e fondamentale per il futuro della nostra comunità”. Con emozione e riconoscenza Secondi ha quindi ricordato la figura di Rossella Cestini, dedicandole simbolicamente la cerimonia di inaugurazione. “Nel 2019, quando Rossella era assessore ai Servizi Educativi e io mi occupavo di Lavori Pubblici, siamo venuti in questo istituto e abbiamo messo la faccia di fronte alle famiglie con i bambini e al personale scolastico per prendere l’impegno che avremmo fatto di tutto per riportare in questa sede la scuola, nel momento in cui eravamo costretti a chiuderla per la vulnerabilità sismica dell’edificio, che non consentiva più le necessarie condizioni di sicurezza”, ha ricordato il primo cittadino. “Oggi purtroppo Rossella non è più tra noi – ha aggiunto Secondi – ma sarebbe stata qui a condividere la soddisfazione di aver mantenuto l’impegno preso e di aver restituito una scuola più bella e sicura a questa comunità, nel rispetto di tutti i cittadini che ne fanno parte e che hanno compreso la serietà del nostro impegno”. A condividere e sottolineare la testimonianza dell’impegno appassionato e competente di Cestini e della determinazione dell’amministrazione comunale nel mantenere fede alle promesse è stato l’ex dirigente scolastico Luigi Marinelli, mentre l’attuale responsabile del Secondo Circolo Didattico Casucci ha espresso “la profonda gioia con cui tutta la comunità scolastica di Userna si è riappropriata di un edificio perfettamente funzionale e adeguato alle esigenze educative”, ringraziando l’amministrazione comunale per la vicinanza e il sostegno assicurato anche attraverso il lavoro serio e competente della propria struttura tecnica. Alla benedizione del parroco di Titta e Badiali don Ermenegildo Nyandwi, sono seguiti i canti allegri con cui i bambini hanno accolto con il sorriso gli ospiti nei nuovi locali della scuola, culminati nel coro guidato dagli insegnanti sulle note dell’inno nazionale che ha accomunato tutti i presenti.
Il progetto. Il progetto di ristrutturazione, adeguamento normativo e riqualificazione energetica della scuola primaria di Userna, situata in via Polidori a Titta, è consistito in un massiccio intervento di riqualificazione, che ha cambiato completamente il voto dell’edificio con una nuova linea architettonica e opere di adeguamento sismico che hanno consolidato la struttura attraverso la pressoché totale demolizione e riedificazione dei manufatti, mantenendo solo il basamento e alcuni pilastri in cemento armato portanti che sono stati rinforzati. Dal punto di vista strutturale e impiantistico l’edificio è ora completamente a norma. Nell’ala dove sono dislocate e distribuite le cinque aule dell’istituto, i servizi igienici per alunni e docenti, l’aula di servizio dedicata al sostegno, sono state sostituite tutte le finiture, con isolamento termico a cappotto delle pareti esterne, della superficie di base e della copertura. Il tetto è stato interamente sostituito, con nuova struttura principale in travi in legno e tavolato in legno e finitura con copertura metallica a giunti drenanti. Le facciate esterne sono state completamente riqualificate con l’apposizione di un cappotto esterno, di un nuovo intonaco e di una nuova tinteggiatura. L’ala che ospitava la sala comune è stata trasformata in un’aula polifunzionale, con i servizi igienici accessibili anche da persone con disabilità e il completo rifacimento delle pareti esterne, attraverso la realizzazione di un rivestimento verticale a cappotto, di un nuovo intonaco e di una nuova tinteggiatura. L’abbattimento delle barriere architettoniche e l’isolamento acustico dell’edificio sono stati due fattori caratterizzanti del progetto, che ha puntato in maniera particolare sull’efficientamento energetico, tramite l’isolamento delle strutture in muratura, nuovi infissi, l’installazione di pannelli fotovoltaici, di un nuovo impianto di riscaldamento e un nuovo sistema di illuminazione a led.