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Il cordoglio del sindaco Luca Secondi per la scomparsa di Giorgio Pellegrini, nipote di Venanzio Gabriotti

“Averlo accanto nelle celebrazioni dell’anniversario della fucilazione di Venanzio Gabriotti ci aiutava a sentire più forte il legame profondo con l’indimenticato eroe della resistenza tifernate, a dare significato e valore all’ideale di libertà di cui è ancora oggi simbolo: ecco perché la scomparsa di Giorgio Pellegrini, nipote di Venanzio, lascia il grande vuoto di una persona stimata, che amava Città di Castello e l’aveva scelta per vivere i suoi ultimi anni, ma ci fa anche sentire più soli di fronte al dovere a cui siamo chiamati tutti noi di difendere e vivere concretamente i valori di libertà, democrazia e uguaglianza su cui si fonda l’Italia e la nostra comunità, di cui la famiglia Gabriotti è stata sempre punto di riferimento saldo ed esemplare”.

E’ così che il sindaco Luca Secondi esprime a nome dell’amministrazione comunale cordoglio e vicinanza alla famiglia di Giorgio Pellegrini, nipote di Venanzio Gabriotti, scomparso nelle ultime ore proprio a Città di Castello. Figlio della sorella di Venanzio, Assunta, Giorgio Pellegrini è stato per una vita proprietario di un’azienda tipografa a Roma e aveva scelto la città natale dello zio per trascorrere gli ultimi anni. “Nelle cerimonie pubbliche in occasione dell’anniversario della fucilazione dello zio, la sua era una presenza discreta, ma costante e avvertita, che ci mancherà molto”, rimarca Secondi, nel rivolgere “un sentito abbraccio alla moglie Lucia, ai figli Luca e Giorgia, alla sorella Anna Maria e a tutti i familiari” insieme al presidente dell’Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti, Alvaro Tacchini, che si unisce al cordoglio dell’amministrazione comunale.

“Se oggi Città di Castello può conservare non solo l’eredità morale di Venanzio Gabriotti, ma anche quella materiale del suo prezioso archivio – sottolinea Secondi – lo dobbiamo a Giorgio e al fratello Marcello, che è stato tra i fondatori dell’Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti, al quale oggi è affidata la memoria di un esempio indelebile di impegno civile, giunto al sacrificio della vita in nome della libertà e contro il nazifascismo”.

“Ecco perché mentre lo saluteremo per l’ultima volta con affetto alle esequie, alle quali l’amministrazione comunale sarà presente, ringrazieremo Giorgio per la generosità e l’amore che lui e la sua famiglia hanno sempre dimostrato per la nostra città”. I funerali si svolgeranno oggi, mercoledì 8 novembre, alle ore 17.00 nel santuario della Madonna delle Grazie.

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