Mesi del 2024 scanditi dalle immagini della città e dei suoi protagonisti. È disponibile il calendario 2024 dell’Associazione Italiana Persone Down sezione di Perugia: come tema per il nuovo è stata scelta la manifestazione di Giochi Senza Frontiere Dei Rioni e Pro Loco. I mesi del 2024 scanditi dalle immagini della città e dei suoi protagonisti. È disponibile il calendario 2024 dell’Associazione Italiana Persone Down sezione di Perugia . Come tema per il nuovo anno è stata scelta la manifestazione di Giochi Senza Frontiere Dei Rioni e Pro Loco. “Questa manifestazione così importante per la città e per tutti i rioni di Città di Castello, che ha coinvolto anche i nostri associati, ci accompagnerà per un anno intero”, ha l a referente tifernate dell’associazione, Tiziana Pescari nel rigraziare il presidente regionale, AIPD, Ferdinando Valloni. “Le offerte che derivano dalla diffusione del calendario sono una delle nostre principali fonti di finanziamento. E’ per questo che i nostri volontari si sono impegnati nel favorire le vendite.
Chi non lo ha ancora trovato lo può richiedere tramite, mail aipdperugia@gmail.com o attraverso facebook o telefonando al numero 338 3310303”, ha concluso Tiziana Pescari. Plauso e compiacimento per questa iniziativa che ormai si ripete negli anni con successo sono stati espressi dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti . “Il calendario 2024 e’ la sintesi emblematica del gran lavoro che l’associazione AIPD ad ogni livello locale, regionale e nazionale porta avanti nei diversi ambiti”, hanno dichiarato sindaco e assessore nel sottolineare, in particolare con orgoglio, il progetto di autonomia e indipendenza delle persone down, che a Città di Castello è partito nel 2008 alla “Casa Verde” di via Martiri della Libertà dove si sperimenta un percorso unico in Umbria che, grazie all’impegno della sezione di Perugia dell’Aipd (Associazione Italiana Persone Down) e al Gruppo tifernate ‘Stefano Bianconi’, oggi coinvolge bambini, ragazzi e adulti provenienti da tutto il territorio regionale.
All’interno dell’appartamento messo a disposizione a titolo gratuito dal comune, si sviluppa nelle persone down partecipanti un grado di autonomia tale da permettere loro una piena integrazione nella società e la possibilità di condurre un’esistenza autosufficiente, anche quando i genitori non saranno più con loro. In modo da poter restare tra le mura domestiche dove sono nati e cresciuti, anziché essere costretti a trasferirsi in una casa famiglia o in un istituto di assistenza. A turno, i protagonisti del laboratorio trascorrono nell’appartamento un intero fine settimana nel quale imparano a provvedere a tutte le
esigenze della gestione di una casa, dal cucinare al fare la spesa. I volontari che li seguono, sotto il coordinamento di una equipe guidata da una psicologa, li aiutano con discrezione a sviluppare la propria indipendenza nella gestione dei vari momenti della giornata.