Soddisfatti i Consiglieri Puletti, Mancini e Castellari: ulteriore supporto per pazienti e operatori come preannunciato dalla Governatrice a una nostra interrogazione
Arrivati oggi (mercoledì) all’Istituto Clinico Tiberino (ex Prosperius) di Umbertide 76 nuovi letti elettrici.
“Una notizia – commentano con soddisfazione i consiglieri della Lega Manuela Puletti e Marco Castellari e Valerio Mancini – che ci era stata anticipata dalla Presidente Donatella Tesei rispondendo a una nostra interrogazione che riguardava proprio il futuro dell’ex Prosperius. Ancora una volta la Giunta Tesei si contraddistingue per passare dalle parole ai fatti, concretizzando misure per migliorare una struttura che ad oggi si appresta a divenire un’eccellenza per il Centro Italia della sanità pubblica. Se ad oggi possiamo rivendicare un futuro certo per l’ex Prosperius, bilanci sani, assunzioni e miglioramenti è solo grazie alla Giunta Tesei che assieme al Segretario regionale Lega Riccardo Augusto Marchetti, al sindaco Carizia e ai consiglieri regionali Lega in Altotevere, ha messo la parola fine ad un’annosa questione che durava da decenni, permettendo di fatto il passaggio delle quote di maggioranza da privato a pubblico e facendo diventare l’Istituto Clinico Tiberino la 17esima partecipata della Regione Umbria a tutti gli effetti. Questi 76 nuovi ausili andranno a migliorare la degenza dei pazienti, ma allo stesso tempo il lavoro degli operatori all’interno di un contesto all’avanguardia e in continua espansione. Ricordiamo che è solo il primo step di un piano di investimenti in tecnologie e materiali sanitari che quest’anno impegnerà mezzo milione di euro e l’anno prossimo ben un milione. Un’attività clinica – precisano – che è essenzialmente convenzionata e che quindi non ha spese per il cittadino”.
“A differenza di quello che va raccontando la sinistra a tutti i livelli – concludono Puletti, Castellari e Mancini – l’indirizzo dell’Amministrazione regionale è forte e chiaro: massima attenzione alla sanità pubblica, investendo su di essa, consapevoli che nessuno ha la bacchetta magica e, al tempo stesso, del disastro sanitario ereditato. Mentre la Giunta Tesei lavorava per migliorare la sanità pubblica, il Pd ad Umbertide votava contro questo passaggio da privato a pubblico. Quello stesso Pd i cui esponenti oggi vanno nelle piazze a ‘difendere’ la sanità pubblica. Ma guardiamo avanti, del resto c’è chi fa propaganda e chi invece, risolve i problemi e dà risposte utili ai cittadini umbri“.