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“La buona scuola si fa a Città di Castello”: la soddisfazione dell’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri per i risultati dell’indagine di Eduscopio curata dalla Fondazione Agnelli

 “I nostri istituti superiori al top in Umbria per la preparazione universitaria e l’indice di occupazione grazie al lavoro eccellente dei dirigenti e del personale scolastico”

“La buona scuola si fa a Città di Castello: lo dice la Fondazione Agnelli, secondo il cui autorevole giudizio i nostri istituti secondari di secondo grado sono al top nella regione per la qualità della proposta formativa finalizzata al proseguimento degli studi universitari e all’accesso nel mondo del lavoro, un risultato eccellente per il quale ci complimentiamo con i dirigenti e tutto il personale scolastico della città, che meritano questa soddisfazione per la serietà, la professionalità e il senso di responsabilità con cui preparano da anni i nostri giovani”. L’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri commenta con soddisfazione i positivi riscontri che arrivano dall’istituto di ricerca nel campo delle scienze sociali con sede a Torino, che nell’edizione 2024 del progetto Eduscopio ha analizzato i dati di oltre 1 milione e 300 mila diplomati in Italia negli anni scolastici 2017-2018, 2018-2019 e 2019-2020 per orientare studenti e famiglie nella scelta della scuola superiore migliore per l’università o per il mondo del lavoro, tra i circa 8.000 indirizzi di studio delle secondarie di secondo grado statali e paritarie del Paese. “Città di Castello – puntualizza Guerri – è l’unica in Umbria ad avere le proprie scuole ai vertici in tutte e due la graduatorie di Eduscopio, a testimonianza dei livelli altissimi di preparazione raggiunti dai nostri istituti, che primeggiano da anni in ambito regionale, ma anche della capacità di cogliere e interpretare le dinamiche contemporanee della formazione e di legarsi in maniera sinergica sia al tessuto produttivo del territorio, che al mondo dell’università”. Gli istituti superiori di Città di Castello guidano entrambe le classifiche stilate dalla Fondazione Agnelli per la preparazione agli studi universitari e per l’indice di occupazione. Con l’indirizzo tecnico-economico, l’istituto Franchetti-Salviani è la migliore scuola professionale in Umbria per trovare un lavoro dopo il diploma e anche per proseguire la carriera di studio universitaria, mentre per quanto riguarda lo sbocco accademico è tra le primissime nella regione con l’indirizzo tecnico-tecnologico. Il Liceo Plinio il Giovane è al terzo posto sia per l’indirizzo classico che per l’indirizzo scientifico nella graduatoria dei licei e degli istituti per prepararsi all’università. L’Istituto Cavallotti è terzo per indice di occupazione con l’indirizzo professionale-servizi, con il quale è primo a livello interregionale in un’area di 30 chilometri di raggio da Città di Castello che ricomprende anche i vicini istituti delle Marche e della Toscana. All’interno di questa marco-classificazione, è da segnalare inoltre che il Cavallotti è primo in Umbria per l’accesso al mondo del lavoro con l’indirizzo Alberghiero e con l’indirizzo Enogastronomico. Sempre per l’indirizzo professionale-servizi, l’Istituto Patrizi è quinto per indice di occupazione, mentre l’istituto Baldelli è nelle primissime posizioni nell’indirizzo professionale industria e artigianato con il corso di manutenzione e assistenza tecnica. Il rilievo dell’indagine è dato dalla garanzia offerta dal metodo scientifico di analisi e dalla ribalta pubblica che raggiungono i dati elaborati, con i quasi 3 milioni di utenti unici e le oltre 13 milioni di pagine consultate che ha registrato il portale Eduscopio.

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