Si tratta di un cinquantenne di origine calabrese e residente nell’assisano, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico e del divieto di dimora nella regione Calabria per aver commesso atti persecutori nei confronti dell’ex consorte.
Alcuni giorni fa l’uomo aveva realizzato una diretta facebook in cui minacciava l’ex moglie e, dopo aver inveito contro il personale dell’Arma dei Carabinieri, si tagliava il braccialetto elettronico con una pinza. I fatti sono stati immediatamente segnalati dai Carabinieri della Compagnia di Soverato, dove l’uomo aveva commesso gli atti persecutori, all’Autorità Giudiziaria di Catanzaro, competente sul provvedimento, che ha quindi emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, sostituendo il divieto di avvicinamento e di dimora con la custodia cautelare in carcere.
L’uomo, che per lavoro viaggia su tutto il territorio nazionale, è stato rintracciato a casa sua nella serata di venerdì dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria degli Angeli, che lo hanno condotto in caserma e, al termine delle formalità, lo hanno accompagnato al carcere Capanne di Perugia, a disposizione dell’A.G..