Un esposto alla procura della repubblica di Perugia sarà presentato nei prossimi giorni dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in merito all’avvelenamento che ha causato la morte di 4 cani da Tartufo a Città di Castello in Umbria. “Noi ci occupiamo di benessere e tutela degli animali – scrivono in una nota gli animalisti di AIDAA – e quindi su questo concentriamo le nostre azioni. Riteniamo gravissimo che dopo i fatti del Molise dove nelle scorse settimane è salito a 30 il numero dei cani da tartufo avvelenati, la stessa cosa ora stia succedendo in Umbria. Oltre alle belle parole servono azioni concrete – continua la nota AIDAA – occorre capire chi e perchè compie questi gesti ed assicurarli alla giustizia. Oramai la questione degli avvelenamenti dei cani da tartufo è una questione che ha valicato i confini nazionali se persino una delle più grandi agenzie stampa russe se ne sta interessando. Risolviamo la faccenda – conclude la nota AIDAA – e assicuriamo i colpevoli alla giustizia perchè questi cani avvelenati e morti tra mille sofferenze sono vittime innocenti colpevoli solo di essere stati addestrati ad utilizzare il loro fiuto per cercare tartufi”.
Quattro cani da tartufo avvelenati a Città di Castello: animalisti in procura
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