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Francesco Briganti: incontro di studio in suo ricordo, a Deruta, venerdì 15 dicembre, dalle ore 9.30, presso il Museo Regionale della Ceramica

La vita, l’archivio, le pubblicazioni, ma anche il percorso universitario e l’attività di notaio, il rapporto con l’arte, in particolare le ceramiche e il Museo, e le ricerche musicali, cui si aggiungeranno i ricordi di famiglia: sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso dell’incontro di studio su Francesco Briganti, in programma venerdì 15 dicembre, dalle ore 9.30, presso il Museo Regionale della Ceramica.

Introduce e coordina Mario Squadroni, presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria aps; i saluti istituzionali del sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, dell’assessore alla Cultura, Piero Montagnoli, del professor Francesco Federico Mancini, del presidente del Centro Culturale Sant’Anna di Deruta, Paolo Zucconi, dell’assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano.

A entrare nel merito dei numerosi interessi culturali di Francesco Briganti saranno Mario Squadroni e la ricercatrice Clara Menganna che parleranno della sua vita, l’archivio e le pubblicazioni; il professor Antonio Bartolini, docente di diritto amministrativo all’Università di Perugia e Stafania Maroni, archivista di Stato – Deputazione di storia patria per l’Umbria aps, del percorso universitario e dell’attività di notaio; Giulio Busti, conservatore presso il Museo Regionale della Ceramica di Deruta, della sua passione per la ceramica e il museo; Biancamaria Brumana, già docente di Musicologia e Storia della Musica dell’Università di Perugia e Carlo Segoloni docente Conservatorio di Musica di Firenze, delle ricerche museali. Mentre, Anna Maria Briganti, nipote di Francesco Briganti, dei ricordi di famiglia.

L’occasione di questo convegno, oltre a rendere omaggio a un grande personaggio di Deruta che ha segnato la storia di tutta l’Umbria, sono i 150 anni dalla nascita di Francesco Briganti e prende spunto dal fatto che, a oggi, non esiste una monografia compiuta sulla sua vita, nonostante abbia dato vita a una serie innumerevole di prodotti, scritti, opere. Ha lasciato un lodevole patrimonio archivistico, presso l’Archivio di Stato di Perugia e scritto numerose opere conservate presso la Biblioteca comunale “Augusta” di Perugia, dove, peraltro, è stato bibliotecario, mentre, in parallelo, portava avanti la sua attività di notaio, scrivendo importanti opere ancora oggi attuali.

A Deruta è stato un grande personaggio: ha fondato il Museo della Ceramica ed è stato presidente della Pro Loco di Deruta. Nella sua poliedricità, si è occupato anche di musica, in particolare della storia della musica e su Girolamo Diruta, di cui, proprio di recente, è stata recuperata un’opera stampa “Il Transilvano” del ‘500.

Vita di Francesco Briganti

Francesco Briganti nacque a Deruta il 10 luglio 1873. Laureato in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Perugia, esercitò la professione di notaio.

Nel 1901 fu vicebibliotecario della Biblioteca comunale Augusta di Perugia (fino al 1902 come straordinario) e ne divenne direttore nel 1922. Fu conservatore dell’Archivio storico comunale di Perugia. Nel 1935 andò in pensione, conservando la carica di bibliotecario onorario. Nel 1929 partecipò al primo Congresso mondiale delle biblioteche e di bibliografia.

Fu l’ideatore e il promotore del Museo della ceramica di Deruta, fondato nel 1898, di cui fu conservatore dal 1901 al 1903 e ne seguì l’attività per tutta la vita, contribuendo al suo sviluppo, attraverso donazioni e acquisti, oltre che con diversi scritti.

Numerose le sue pubblicazioni riguardanti soprattutto la storia locale, ma anche le ricchezze artistiche della regione. Fu, infatti, tra i promotori della Mostra di arte antica umbra del 1907, che rese noti tanti tesori fino ad allora quasi sconosciuti.

Collaborò con numerose riviste locali e si impegnò in iniziative e nell’attività di istituzioni storiografiche umbre, prima fra tutte la Deputazione di storia patria per l’Umbria.

Morì a Perugia nel 1961.

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