Alienazione del canile di Lerchi: interrogazione del consigliere comunale Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che il canile a Mezzavia di Lerchi, già nel recente passato al centro di dibattito istituzionale riguardo gestione, affidamento e chiusure temporanee, è di proprietà della disciolta Comunità Montana dell’Alta Umbria; che la gestione del patrimonio immobiliare di tutte le disciolte Comunità montane dell’Umbria è attualmente in capo a un Commissario liquidatore che sta avviando le procedure per una totale alienazione dei beni immobili; che il canile di Lerchi, di fatto in capo dal Comune di Città di Castello con la compartecipazione finanziaria in quota proporzionale degli altri Comuni dell’Alta Valle del Tevere, rientra a pieno titolo in detto processo di alienazione; che presumibilmente nei primi mesi del 2024 ci saranno gli avvisi di alienazione con procedura di asta e che la prima stima del bene si aggira intorno a un milione e trecentomila euro; che il Comune tifernate ha un interesse sia di natura politica che economica affinché la proprietà del canile resti pubblica essendo lo stesso Comune il destinatario finale del bene in caso di mancata alienazione a terzi”. Per queste motivazioni Lignani Marchesani interroga la giunta, “su come attualmente sia regolata con la struttura commissariale di liquidazione delle Comunità montane la fruizione del canile d Mezzavia di Lerchi da parte del Comune e/o dal soggetto gestore; sui rischi inerenti l’eventuale acquisto di un terzo privato del sopracitato canile; sulla volontà o meno da parte dell’Amministrazione comunale di acquisire il suddetto bene immobile; sulla necessità di un celere confronto tra Amministrazione comunale e Struttura commissariale di liquidazione delle Comunità montane per individuare soluzioni sostenibili da entrambe le parti.”
Alienazione del canile di Lerchi: interrogazione del consigliere comunale Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)
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