Città di Castello, Iis ‘Patrizi Baldelli Cavallotti’ e Molini Fagioli insieme per formare i futuri chef

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“Promuovere e valorizzare l’utilizzo di farine di alta qualità e con filiera tracciata, nel rispetto dell’ambiente, dalla coltivazione della materia prima e in ogni fase di lavorazione, promuovendo comuni strategie di innovazione e sviluppo”. Sono queste le finalità del protocollo d’intesa sottoscritto venerdì 15 dicembre dall’Istituto d’istruzione superiore ‘Patrizi Baldelli Cavallotti’ di Città di Castello e l’azienda Molini Fagioli di Magione, specializzata nella produzione di farine artigianali di qualità e promotrice della filiera umbra tracciata e certificata di grano tenero contenente zero residui di prodotti fitosanitari (Oirz – Origina Italiana Residuo Zero). Una collaborazione che all’interno della scuola interesserà ovviamente l’indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera. A firmare l’accordo sono stati il presidente della Molini Fagioli, Alberto Figna, e la dirigente scolastica dell’istituto, Marta Boriosi.

“Questo protocollo – ha spiegato la dirigente Boriosi – rafforza il percorso intrapreso dalla nostra scuola intesa come comunità attiva, aperta alla collaborazione con il territorio e con il mondo del lavoro. Nello specifico caso, questa accordo ha un duplice obiettivo: innanzitutto, poter utilizzare nei nostri laboratori risorse importanti e prodotti caratterizzati da sostenibilità, impatto zero e grande cura per l’ambiente; poi, far incontrare i nostri giovani con quelle che sono le realtà produttive più importanti del territorio e che hanno a cuore la cura dell’ambiente. L’auspicio è che quando i nostri studenti diventeranno professionisti della cucina possano continuare a scegliere e utilizzare prodotti di massima qualità”. “Da sempre – ha aggiunto Figna – cerchiamo di assistere, aiutare e affiancare nel percorso formativo tutti coloro che hanno interesse per la gastronomia, per la cucina e per tutto ciò che gravità intorno al tema dell’alimentazione sana e corretta. Vogliamo infatti essere in prima linea come azienda del territorio, puntando allo sviluppo delle filiere agricole e proponendo percorsi formativi di alto livello”.

“La nostra filiera Oirz – ha portato degli esempi, Figna – nasce proprio qui in Alto Tevere, grazie alla storica collaborazione con ProAgri, la più grande cooperativa di Città di Castello produttrice di grano. Per quanto riguarda la formazione, ad esempio, a Parma siamo tra i cofondatori del laboratorio Food Farm 4.0 grazie al quale i ragazzi possono svolgere l’alternanza scuola-lavoro direttamente a scuola poiché attrezzata direttamente con linee di produzione di prodotti agricoli la cui vendita finanzia la scuola stessa. Abbiamo, inoltre, una collaborazione strettissima con la scuola italiana pizzaioli. Io personalmente, poi, sono fortemente impegnato nella formazione in cucina essendo presidente di Alma, la scuola di cucina italiana più grande e riconosciuta a livello internazionale”.

Tra le attività previste dall’accordo vi è la fornitura di farine di qualità alla scuola, scambi formativi, l’organizzazione di eventi e laboratori in sinergia (dalle fasi di analisi del prodotto alla trasformazione in cibo), con esperti messi a disposizione dalla Molini.

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