Il Natale è un periodo di gioia, amore e condivisione in famiglia e con gli amici, sinonimo di festeggiamenti e regali. Proprio in questi giorni speciali però, i meno fortunati sentono più forte il senso di solitudine e di abbandono. Coloro che vivono ai margini della società, piegati dalla povertà, non sono pochi. I dati ci restituiscono un quadro allarmante: dal Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia “Tutto da perdere” di Caritas italiana, emerge che sono oltre 5,6 milioni i poveri assoluti, pari al 9,7% della popolazione. Questa situazione purtroppo, ha assunto negli ultimi tempi, un carattere di ereditarietà, un vero e proprio problema strutturale. Il Rapporto evidenzia che nei Centri di ascolto e servizi delle Caritas diocesane, le persone incontrate e accompagnate sono aumentate del 12% rispetto al 2021. Anche il fenomeno dei “working poor”, situazioni di povertà in cui non manca il lavoro, ma il reddito non è sufficiente a una vita dignitosa, desta molta preoccupazione. Impossibile ignorare un quadro così drammatico.
La povertà vicina a noi
I dati raccolti dalla Caritas diocesana tifernate – spiega il direttore, Gaetano Zucchini – si allineano all’andamento nazionale: sono 110, i pasti al giorno distribuiti dalla mensa diocesana e 750, le tessere abilitate all’Emporio solidale San Giorgio (1500 persone circa). L’impegno costante è dedicato all’accoglienza migranti, all’erogazione di sussidi economici per bollette, affitti, utenze, spese scolastiche, visite mediche e tanto altro.
La spesa solidale
All’attività ordinaria, svolta tutto l’anno, la Caritas diocesana affianca, durante il periodo natalizio, l’organizzazione di alcuni eventi dedicati alla comunità, per raccogliere fondi da devolvere ai bisognosi, come l’iniziativa dal titolo “La spesa sotto l’albero” , a sostegno dell’emergenza alimentare. Nel periodo che va dall’8 al 24 dicembre sarà possibile lasciare alle casse dei vari punti vendita della città una donazione volontaria specifica (bonus spesa o gift card ). Un contributo importante per tutte quelle persone che vivono momenti difficili, moltissime famiglie che non sono in grado di provvedere ai bisogni primari, per le quali questo piccolo gesto può fare la differenza.La Caritas diocesana di Città di Castello, al termine della raccolta, utilizzerà il ricavato per acquistare, nei medesimi punti vendita, beni alimentari e non solo. Una cartolina sarà consegnata ai donatori come simbolico ringraziamento da parte di Caritas.
Centro distribuzione vestiario
Per chi è più fortunato e può vivere le festività in serenità, questo momento è una buona occasione per privarsi di ciò che ha in più e donarlo: il Centro di distribuzione vestiario, servizio importante e indispensabile per molte famiglie del territorio, è aperto lunedì, dalle 14 alle 17, mercoledì dalle 8 alle 11 e giovedì dalle 8 alle 11. Gli indumenti che si intendono donare devono essere integri e puliti. Per informazioni, mail: distribuzione.cdc@gmail.com cell. 3501726606. Papa Francesco, in occasione della Giornata mondiale dei Poveri, ci esorta a “non distogliere lo sguardo dal povero”, cogliamo l’occasione per accettare il suo invito a costruire un mondo più fraterno e solidale.
In piedi costruttori di pace!
La Caritas diocesana, in occasione delle festività natalizie, invita tutti all’evento dal titolo: “In piedi costruttori di pace”, musica e parole per un Natale di speranza e fraternità. L’appuntamento, a ingresso libero, è fissato per lunedì 18 dicembre alle ore 18 in piazza del Garigliano (in caso di maltempo l’evento si svolgerà presso la chiesa di San Domenico). Un momento di condivisione a più voci, aperto a tutti, che sarà animato dalla musica della Corale “Braccio Fortebraccio” di Montone e dal “Coro Altotiberino” di Pieve Santo Stefano.