Un pomeriggio di festa, entusiasmo e che segna una ulteriore spinta verso la modernità, è quello che si è vissuto ieri (sabato) all’Istituto di Istruzione Superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti” di Città di Castello con il taglio del nastro di ben 10 innovativi laboratori, diffusi in tutte e tre le sedi cui l’istituto si articola, che contribuiranno a rendere la scuola sempre più al passo con i tempi, per una preparazione pronta a rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, ma che al tempo stesso garantisce una preparazione adeguata per quanti volessero proseguire gli studi.
Un milione di euro è la spesa complessiva investita. L’importante cifra è stata resa possibile grazie ai finanziamenti PNRR Missione 4 – C1 – Investimento 3.2 ovvero Class e Labs nonché con le risorse degli ultimi PON della programmazione 2014/2020, ovvero l’Avviso ‘Realizzazione laboratori green, sostenibili e innovativi’ e l’Avviso ‘Realizzazione di reti locali, acquisto di lavagne digitali, laboratori green’ che hanno permesso di realizzare laboratori in tutte e tre le scuole professionali che conta l’Istituto: Patrizi (Operatore Professionale Agrario e Tecnico Agrario), Baldelli (Manutenzione ed Assistenza Tecnica, che ingloba sia il settore Meccanico che Elettrico) e Cavallotti (Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera).
Numerose le autorità che hanno voluto essere presenti a questo significativo momento per la scuola, accolte dalla dirigente scolastica Marta Boriosi. A cominciare da Anna Ascani, vice presidente della Camera dei Deputati, il senatore Walter Verini, l’assessore comunale con delega ai Servizi educativi Letizia Guerra, i consigliere regionali dell’Umbria Valerio Mancini e Michele Bettarelli,la Provincia di Perugia rappresentata dalla consigliera delegata all’Edilizia scolastica, Erika Borghesi.
Ascani ha parlato dell’importanza che ‘i nostri ragazzi crescano, imparino e si formino ma che poi portino un valore aggiunto al territorio e lo sforzo che si sta facendo da parte della scuola va in questa direzione”.
Borghesi ha ringraziato i dirigenti scolastici del territorio che, insieme al Comune di Città di Castello e alla Provincia, hanno collaborato con grande sinergia per superare le criticità. “In questo momento – sono state le sue parole – gli enti e le istituzioni scolastiche hanno a loro disposizione grandi risorse e l’inaugurazione di questi laboratori dimostra la capacità, non sempre scontata, delle scuole di saper intercettare i finanziamenti e di concretizzarli. Partecipare a questi bandi non è semplice poiché sono molto complessi e ciò denota capacità progettuale e competenza da parte anche del DSGA (direttore dei servizi generali e amministrativi).
Ai vari indirizzi scolastici vengono forniti questi laboratori tecnologicamente molto avanzati: questa è una scuola nel suo insieme che sa dare risposte ai ragazzi e li sa proiettare verso il futuro sia che continuino gli studi sia che si avvicinino alle attività lavorative”.
Questi, in sintesi, i laboratori inaugurati affinché possa rendere la scuola e i suoi ambienti stimolante e didatticamente proiettata al futuro:
– Progetto Hyperwall – nello spazio fisico della parete è presente un Qr code che consente di approfondire la tematica che si sta studiano collegandosi in rete;
– Laboratorio Web Welding: sistema di simulazione di saldatura;
– Laboratorio Agrisym: sistema di simulazione alla guida di un trattore;
– Laboratorio web marketing: laboratorio high tech con computer molto performanti per realizzare attività promozionali;
– Laboratorio Mech – High tech: macchinari ad alta tecnologia a controllo numerico per officina meccanica;
– Laboratorio food 4.0: attrezzature ed elettrodomestici high tech per risparmio energetico;
– Laboratorio Sala 4.0: attrezzature ed elettrodomestici high tech per risparmio energetico;
– Laboratorio Stem laboratorio di scienze integrate con strumentazioni digitali;
– Laboratorio energie alternative: laboratori di produzione di energia eolica e fotovoltaica a programmazione digitale;
– Laboratorio analisi alimentari: laboratorio high tech per le analisi di alimenti e prodotti;
– Laboratorio cantina 4.0: laboratorio enologico ad alta tecnologia.