Dal fondatore che ha avviato da solo l’attività a una realtà con 11 dipendenti che ha nella conduzione e nello spirito familiare uno dei segreti della crescita e del successo. La Metal3 di Trentini Massimo a Sansepolcro, azienda specializzata in stampi e parti intercambiabili per macchine rotative, è uno dei fiori all’occhiello sui quali Cna Arezzo può contare in Valtiberina.
Inizialmente venivano lavorati alluminio, ferro e ottone (di qui la denominazione di Metal3), mentre oggi la Metal3 è specializzata su moltissimi materiali anche plastici. Dalla originaria sede di Gricignano, si è trasferita nel 2013 all’interno dell’attuale capannone situato nel cuore della vicina zona industriale Santa Fiora e nel 2024 festeggerà il trentesimo compleanno, essendo nata nel 1994.
Grazie all’intraprendenza di Massimo Trentini, originario di Anghiari, ma residente nella frazione biturgense di Gricignano, che è rimasto solo per un breve lasso di tempo, con l’ingresso negli anni 2000 del figlio Manuele è stata completata l’opera del padre, attraverso la necessaria innovazione tecnologica e la messa a punto anche di un nuovo reparto per la progettazione. Una bella storia imprenditoriale, insomma: un percorso in costante crescita che si sta concretizzando con l’acquisizione di un altro capannone, sempre nell’area degli insediamenti produttivi di Sansepolcro. “Ho iniziato con un tornio manuale, conservato in officina – ricorda il titolare Massimo Trentini – e poi, strada facendo, ho acquistato i primi torni a controllo numerico e le frese, sempre a controllo numerico. Macchinari all’avanguardia che ci permettono di soddisfare al meglio qualsiasi richiesta nel nostro ambito lavorativo. Determinante, per compiere il salto di qualità, è stato l’ingresso di mio figlio Manuele”.
E oggi per quali settori lavora Metal3? “Produciamo stampi per case automobilistiche di prestigio – spiega Trentini – anche se le nostre forniture sono destinate a qualsiasi tipo di azienda e attività, ma ci estendiamo ai settori farmaceutico, orafo e dell’imballaggio, ricordando che qui dapprima progettiamo. La nostra squadra è composta da giovani e tutti i dipendenti sono stati formati in azienda, poi c’è il valore aggiunto costituito dall’affiatamento nei rapporti sia professionali che umani. In organico vi sono anche le due donne impiegate in ufficio, che da gennaio diverranno tre con quella che lavorerà in magazzino”. La riprova del fatto che la parabola della Metal3 sia in ascesa è data dalla dichiarazione conclusiva di Trentini: “Cerco dipendenti che siano ovviamente motivati, poi alla formazione provvediamo noi. Un ringraziamento sentito a Cna, che ci ha sempre supportato nel processo di evoluzione dell’azienda”. Livio Sassolini, presidente di Cna Valtiberina, ha avuto modo di visitare e quindi di toccare con mano questa realtà. “E’ la dimostrazione di come sia possibile fare impresa nel nostro territorio – dichiara Sassolini – e soprattutto creare quel connubio che anche per Cna è fondamentale: offrire servizio alle imprese che vogliono innovare e crescere anche all’insegna di un percorso familiare, come appunto la Metal3. Bene quindi tutti gli investimenti che hanno portato a questo successo nel corso degli anni, al quale Cna è ben felice di poter attivamente contribuire, collaborando sia con Massimo Trentini che con il figlio Manuele”.