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Sansepolcro, nasce il Comitato “Salviamo la campagna di Gricignano”

La mobilitazione punta a preservare un’area rurale che rischia di essere irreparabilmente deturpata da un progetto che produrrà grosse ricadute sull’ambiente e sul paesaggio

“Salviamo la campagna di Gricignano”, questa è la denominazione del comitato che un gruppo di cittadini dell’omonima frazione ha provveduto a costituire con l’obiettivo di tutelare il territorio, l’ambiente e la qualità della vita di quest’area della piana di Sansepolcro. La molla che ha immediatamente portato alla mobilitazione è stata l’approvazione di un progetto che, tramite specifica variante, prevede il trasferimento di un’impattante attività economica nell’area di Gricignano denominata “Ciapanella” (nel tratto di campagna tra il centro dell’abitato e podere Violino).

L’azienda in questione, oggi ubicata in un altro sito della zona industriale Altotevere di Sansepolcro, sorgerà in un appezzamento verde che costeggia via del Tevere, ovvero il cammino di Francesco che quotidianamente percorrono i pellegrini che attraversano questo tratto di Valtiberina. Essendo dedito anche alla produzione di asfalti ed altri conglomerati bituminosi, il nuovo impianto non potrà non generare un significativo impatto sulla qualità dell’aria, delle acque (superficiali e sotterranee) e sul paesaggio. Inoltre, in considerazione del fatto che Sansepolcro sta vivendo, ormai da diversi anni, un processo di deindustrializzazione (oltre che di decrescita demografica), un’ulteriore estensione della zona industriale non può che apparire inopportuna e dannosa, oltre che anacronistica; con l’aggravante che in questo caso specifico si arriverebbe ad intaccare, in maniera pesante, una porzione di campagna di indubbio pregio ambientale e paesaggistico. 

Tutto questo progetto appare dunque in palese conflitto con il processo di riqualificazione che Gricignano ha intrapreso negli ultimi anni: dopo aver superato diverse criticità che in passato si ripercuotevano sulla vivibilità della frazione, il comitato vorrebbe dunque evitare che si possano nuovamente produrre conseguenze negative per una popolazione che ha già dovuto sopportare problemi di una certa entità.

Ci sono, peraltro, residenti che vivono a ridosso dalla zona interessata dal progetto, i quali – oltre ad assistere impotenti ad un deprezzamento delle proprie abitazioni – stanno comprensibilmente ponendosi domande relative all’impatto che, almeno potenzialmente, questo tipo di attività potrebbe generare negli stili di vita e in particolare sulla salute. A tali quesiti è ad oggi impossibile dare una risposta, dato che al momento non sono reperibili informazioni dettagliate relative ad un progetto sul quale, nei prossimi giorni, il Consiglio Comunale sarà chiamato a pronunciarsi. In questa fase dettata da tempi strettissimi il neonato comitato ha iniziato una raccolta firme che sta interessando tutta la frazione: tale mobilitazione vuole essere concepita e presentata non come un’azione contro un’azienda privata, ma come un modo per raggiungere un obiettivo di semplice buon senso: salvaguardare la campagna di Gricignano e scongiurare il rischio che la stessa possa essere irreparabilmente deturpata da un’attività che ne cambierebbe drasticamente i connotati.Per ulteriori informazioni scrivere a: comitatocampagna.gricignano@gmail.com

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