La foto postata dal ‘re’ del tartufo Giuliano Martinelli fa il giro del web
‘Botti’ di fine anno: trifole record da oltre un chilo scovate nei boschi dell’Altotevere. Alla prova della bilancia un maxi tartufo bianco, unica pezzatura, ha superato il chilo e 100 grammi mentre altri due splendidi esemplari, sempre di trifole, hanno raggiunto quasi i sette ettogrammi ciascuno. Sono gli ultimi colpi a sorpresa che la natura ha riservato ad alcuni fortunati cavatori proprio in questi giorni che separano il 2023 dal nuovo anno: la raccolta del tartufo bianco si conclude come prevede la legge al 31 dicembre. Ne dà notizia Giluliano Martinelli, presidente di Cna Umbria Agroalimentare, a capo di una delle più importanti aziende di trasformazione del tartufo con sede a Pietralunga, la Giuliano Tartufi, che ha postato nei social una foto con le tre ‘pepite d’oro’ assieme al figlio Giulio e alla compagna Elisa Ioni, esperta tartufaia. “Una stagione che era iniziata in sordina, con pochi tartufi ma di grande qualità, che poi nel mese di novembre e ora a fine dicembre riserva piacevoli sorprese come accaduto in passato. Il clima, il terreno e altri fattori che variano di anno in anno fanno la differenza”, esclama Martinelli nel ricordare con orgoglio il territorio altotiberino come una delle zone in Italia dove si trova il miglior tartufo bianco dal profumo e qualità straordinari. “Senza i cani però – annuisce Martinelli –, nostri straordinari compagni di viaggio, nulla sarebbe possibile, loro fanno la differenza come in questo caso: il cane si è subito accorto che sotto al terreno c’era un piccolo tesoro”. Quel maxi tartufo bianco e gli altri due hanno già preso il volo verso ristoranti stellati pronti a rendere ‘reali’ menu di Natale e delle festività.