Natale con Gastone Lanfredini: grande successo di pubblico e critica per la mostra organizzata da L’Accademia aps, fondata da Stefano Vannini, Gianni Bergamaschi e Luca Piccini e già ideatrice di un altro evento di grande successo, quello dedicato un anno fa a un altro artista di Sansepolcro, Francesco Dindelli, riscoperto 35 anni dopo la sua scomparsa proprio grazie a quell’iniziativa. L’evento odierno è curato da Giulia Mozzini, Niccolò e Gabriele Di Virgilio (questi ultimi nipoti dell’Artista); il progetto grafico e l’allestimento sono di NAG Atelier, studio di progettazione fiorentino.
L’esposizione è aperta fino al 7 gennaio 2024 a Palazzo Alberti (nei locali dell’ex Accademia degli Sbalzati e del Meredith College al piano nobile dell’edificio) in via XX Settembre a Sansepolcro (AR), nel cuore del centro storico dellacittà di Piero della Francesca, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 con ingresso libero. Il 25/12 e l’1/1 apertura del lunedì con orario 16-19. Il volume/catalogo è in mostra a euro 15. E’ presente un interessante bookshop con creazioni di qualità, frutto del lavoro di alcuni artisti e artigiani del territorio ispiratisi all’arte di Lanfredini. Matematico e insegnante per vocazione, pittore originalissimo per intima necessità creativa, innamorato della natura e della campagna, Gastone Lanfredini nasce a Firenze nel 1923 e ci lascia a Sansepolcro nel 2005: è ben conosciuto e apprezzato nella città in cui ha scelto di vivere. I suoi concittadini ne ricordano l’affabilità, la capacità di ascolto, l’acutezza e la profondità del pensiero, la generosità e passione nell’esercizio dell’insegnamento, l’umanità intensa del suo carattere di uomo e di artista.
Mai prima d’ora però una mostra ha documentato in modo così completo l’intero arco della sua evoluzione creativa: è un percorso unico e rigoroso, quello di Gastone Lanfredini, che nella sua maturità sempre più basa i propri spunti d’ispirazione sulla matematica e la geometria, affinando via via anche una ricerca cromatica sempre più raffinata e tendente all’essenzialità. Tuttavia le prime fasi dell’espressione visiva di questo artista giungono dal figurativo, anche se ricreato in modo visionario, fondando le opere del suo primo periodo principalmente sulle suggestioni che il mondo agreste e naturale della Valtiberina propongono all’autore. Visitare la mostra di questo grande e appartato Artista è un modo affascinante di trascorrere in leggerezza qualche momento dentro la scienza, la bellezza e la creatività.