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I grandi eventi e le manifestazioni simbolo della città nel 2023 come volàno per l’economia e la valorizzazione del centro storico di Città di Castello: rilancio del tartufo, una grande estate di eventi in città e non solo oltre che la campagna all’aeroporto San Francesco di Assisi di Perugia

I grandi eventi e le manifestazioni simbolo della città come volano per l’economia e la valorizzazione del centro storico di Città di Castello. E’ la linea di mandato dell’amministrazione comunale che nel 2023 ha avuto forte impulso con azioni mirate e inedite: la rivisitazione completa del brand e della formula della Mostra del Tartufo, ora Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Città di Castello, per sottolineare il valore di una filiera unica in Italia e nel mondo per qualità del prodotto, per radici storiche e sociali, per professionalità ed esperienze, ma anche iniziative finalizzate alla crescita turistica del territorio, come il lancio del progetto D&B in Alto Tevere – Discovery and Bike, promosso con Federalberghi Umbria e ASP G.O. Bufalini. Progettualità condivise con strutture ricettive e commerciali attraverso la partecipazione al TTG di Rimini, la più importante per la promozione del turismo mondiale con quasi 3.000 espositori, 1.000 buyer esteri, oltre 200 eventi, nella quale Città di Castello è stata di casa negli ultimi due anni, con un’offerta di visite e soggiorni basata sulla ricchezza culturale, artistica e paesaggistica dell’unica città rinascimentale dell’Umbria. Nel segno del binomio Rinascimento e Contemporaneità la sfida della promozione del territorio è stata lanciata in grande stile nel 2023 con l’investimento che il Comune ha sostenuto insieme alla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri all’Aeroporto Internazionale San Francesco di Assisi, uno degli scali leader in Europa per flusso di passeggeri, dove per tre anni Città di Castello sarà la prima città dell’Umbria che i passeggeri potranno ammirare grazie alle gigantografie posizionate nel gate degli arrivi. “In una stagione di forte contrazione dei fondi nazionali e regionali – spiega l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri – l’amministrazione comunale di Città di Castello ha scelto di investire risorse finanziarie proprie su due binari: i grandi eventi di rilievo nazionale del territorio e le manifestazioni tradizionali che fanno parte dell’identità cittadina. L’obiettivo è di rendere la città viva e attrattiva per i tifernati, per gli altotiberini e per i turisti, con iniziative progettate e realizzate per valorizzare i tratti caratteristici del nostro territorio, la sua ricchezza di conoscenze ed esperienze, le sue peculiarità, in collaborazione con esperti del settore, commercianti, associazioni di categoria e mondo del volontariato”. L’assessore sottolinea come l’attività promozionale portata avanti internamente dall’ente abbia permesso di ottenere una visibilità mediatica senza precedenti, grazie  non solo alle casse del Comune, ma anche alle professionalità interne dell’ente, in particolare dell’Ufficio Stampa, per veicolare i messaggi di rinnovamento delle manifestazioni della città e far conoscere, anche attraverso la sinergia con il GAL Alta Umbria e campagne nelle testate nazionali e specializzate più importanti, l’unicità dell’offerta tifernate per qualità, e spesso rarità, della proposta che emerge dalle positive sinergie di cui è capace il territorio. Così sono cresciute anche manifestazioni storiche come Retrò, il mercato dell’antiquariato, del collezionismo, della rigatteria e dell’hobbistica, che con un nuovo logo e un rilancio organizzativo e promozionale nel 2023 ha registrato il 20 per cento in più di presenze su base annuale, con 110 espositori a ogni appuntamento mensile e verrà esteso ancora di più nel centro storico. Grazie all’investimento del Comune, Only Wine Festival ha vissuto nel 2023 una nuova importante pagina della sua storia con la novità di Extra Wine, il fuorisalone che l’amministrazione ha organizzato con i promotori della manifestazione e il Consorzio Pro Centro, e la stessa Mostra Nazionale del Fumetto ha potuto confermare importanti riscontri di pubblico, al pari della Mostra del Libro e della Stampa Antica. “Gli eventi della città sono cresciuti in visibilità e partecipazione di visitatori, trovando nel centro storico un’ideale arena per spettacoli, esibizioni e iniziative di richiamo territoriale e nazionale”, osserva Guerri, evidenziando come l’amministrazione comunale abbia lavorato per “potenziare l’offerta, in particolare nei cartelloni clou dell’anno di Estate in Città e Natale in Città, che attraverso serate speciali, come la Notte Fucsia, la Notte dello Sport, i Dj Shopping organizzati grazie alla straordinaria professionalità dei Tifernauti con Dj Ralf, Max Casacci dei Subsonica e il ricercatore scientifico Mario Tozzi, il ritorno del Capodanno in piazza e la Befana dei Pompieri, hanno riempito di tifernati e turisti i luoghi della città più ricchi di testimonianze storiche e artistiche”. L’assessore rimarca anche il lavoro organizzativo che ha permesso di riportare espositori e pubblico agli appuntamenti con la tradizione della città più sentiti dalla comunità tifernate, dalla Fiera di San Bartolomeo, con la sua Mostra Zootecnica, alla Fiera di San Florido. “Tutto questo – puntualizza Guerri nel ringraziare il personale comunale – non sarebbe stato possibile senza il lavoro dei dipendenti dell’Ufficio Commercio, che con professionalità e serietà hanno curato a fondo progettualità e aspetti organizzativi, dando un grande contributo al buon esito delle manifestazioni”. Il 2024 inizierà con due segnali importanti per la programmazione degli eventi dell’anno: l’avvio dell’esperienza della neocostituita Associazione Ente Fiera Salone Nazionale Tartufo Bianco Pregiato di Città di Castello, chiamata a dare ulteriore impulso alla nuova formula della manifestazione, la programmazione del cartellone di appuntamenti dell’estate e la creazione di un gruppo di lavoro ad hoc per le iniziative di Natale.

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