L’inversione demografica e i ricorrenti stalli economici stanno depauperando i nostri centri storici, al punto
da indurre un ribaltamento: il focus della vita urbana trasloca in quelle che erano “periferie” ed il centro
“storico” si spopola e viene lasciato digradare verso un ruolo periferico. Si avverte ormai l’esigenza di piani
di sviluppo urbano che integrino il classico approccio di conservazione dell’esistente (atteggiamento
“nostalgico”) riesaminando le stratificazioni storiche (recupero della “memoria”) per inserirle in una visione
organica di crescita ed integrazione anche ricorrendo ad interventi coraggiosi e di lungo respiro.
Tanto è emerso il 20 u.s. nel convegno “Città storica a rischio – Tra fragilità e opportunità” promosso
dall’Associazione “Civici per l’Altotevere” con il patrocinio del Comune, che ha visto dibattere il tema in una
sala Rossi Monti gremita di pubblico partecipe.
Dopo il saluto da parte del Sindaco , hanno introdotto Marco Petrini Elce (Presidente Ordine architetti PG) e
Massimo Balsimelli (ANCSA e Italia Nostra); l’argomento è poi stato approfondito da Filippo Mario Stirati
(ANCSA, Sindaco di Gubbio) e dai Professori Claudio Saragosa e Alessandro Merlo (Dipartimento
Architettura, Firenze).
Le relazioni hanno suscitato diversi interventi da parte del pubblico, che ha dimostrato quanto l’argomento
sia sentito nella nostra comunità. Antonio Coletti (Civici per l’Altotevere) ha offerto una sintesi del
dibattito: incrementare l’attenzione al decoro (facciate, arredi, pertinenze esterne), promuovere le attività
commerciali/artigianali di basso impatto, regimare con attenzione il traffico veicolare favorendo la
“mobilità dolce”, favorire la riqualificazione residenziale e spingere per il recupero a destinazione pubblica
degli immobili storici.
L’avvocato Michele Gambuli, Presidente dell’ Associazione promotrice, ha confermato l’intenzione di
proporre ulteriori eventi nel solco già tracciato.
“Città storica a rischio – Tra fragilità e opportunità” se ne è parlato al Convegno promosso dall’Associazione “Civici per l’Altotevere”
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