Ultimo tassello del progetto promosso da Anonima Impresa Sociale con il sostegno della Fondazione Perugia nell’ambito del programma “Bando Arte 2023. Eventi culturali per la promozione del territorio”
L’intervento, realizzato dal graphic designer Daniele Pampanelli, coordinatore del collettivo Becoming-X, andrà a celebrare la storia e la vocazione dello storico spazio cittadino che, nei mesi estivi, ha ospitato musica, cinema e presentazioni di libri
Arriverà con la primavera – ma il bozzetto è già in fase avanzata di lavorazione – l’opera di street art site specific che il graphic designer Daniele Pampanelli, coordinatore del collettivo Becoming-X, realizzerà nel campo di basket all’interno della piattaforma di Umbertide, per l’ultimo tassello della prima edizione della rassegna multidisciplinare Piattaforma Live.
Promosso da Anonima Impresa Sociale con il sostegno della Fondazione Perugia nell’ambito del programma “Bando Arte 2023. Eventi culturali per la promozione del territorio”, il progetto Piattaforma Live 23 si appresta a regalare alla collettività un’opera che andrà a celebrare la storia e la vocazione dello spazio cittadino, punto di riferimento per molte generazione di umbertidesi e ora, dopo alcuni anni di chiusura e abbandono, al centro di un’importante operazione di riqualificazione che vede coinvolte diverse realtà associative del territorio.
Un intervento che impreziosirà lo spazio e rappresenterà una risorsa di promozione turistica permanente del territorio, in particolare verso tutti gli appassionati di street art, e che chiuderà idealmente la rassegna che ha portato nei mesi estivi nel cuore di Umbertide musica, cinema e presentazioni di libri. Dal concerto inaugurale degli Trrmà alla ventunesima edizione del festival Italian Party di To Lose La Track, con uno spazio fumetti – con la presentazione delle ultime uscite di Guido Brualdi e Pupetti Tutti Matti – e un laboratorio di musica punk dedicato ai più piccoli condotto da Massilanciasassi; e poi le presentazioni dei libri di Loredana Lipperini e Valentina Parasecolo, e gli incontri con Elena Giogli e Dino Marinelli, rispettivamente autrice e protagonista dell’acclamato documentario Il custode della memoria.