Primo Piano Notizie

Thomas De Luca e Emma Pavanelli (M5S): “Emergenza sicurezza a Perugia dimostra il fallimento di dieci anni di governo della destra”

Fontana Maggiore on Piazza IV Novembre in Perugia, Umbria, Italy

Oggi il ministro Piantedosi è venuto a Perugia per ribadire insieme alla candidata sindaca di Fratelli d’Italia la classica retorica della destra sulla sicurezza che verrà puntualmente smentita dai fatti. Quando la destra parla di sicurezza ormai non ha più nessuna credibilità ed i primi a sottolinearlo sono gli stessi cittadini stufi delle solite promesse fatte in campagna elettorale che sono state disattese. L’amministrazione in carica congiuntamente al governo regionale e nazionale ha dimostrato carenze nelle strategie di prevenzione e gestione, lasciando i cittadini esposti a una crescente insicurezza.

A Perugia in particolare è plateale il fallimento sul rilancio di Fontivegge con annunci che si susseguono da oltre dieci anni e puntualmente ritornano in ogni campagna elettorale. Proclami per un’azione che purtroppo, a poche settimane dalla fine del secondo mandato dell’amministrazione comunale e a pochi mesi dalla fine del mandato della giunta regionale, non hanno visto ancora un risultato tangibile per la comunità. Anzi, quello che ci troviamo costretti oggi a sottolineare è come, da parte della Regione, siano stati tagliati i fondi in merito all’atto di programmazione in materia di sicurezza urbana rispetto a quanto avveniva diversi anni fa quando venivano portati avanti importanti progetti, molti dei quali in convenzione con l’Università.

Il degrado e l’abbandono avanzano sempre di più nei quartieri periferici della città lasciando praterie per il proliferare della criminalità. Ormai la questione non è più confinata alla sola Fontivegge. Dalle fake news sui blocchi navali alla retorica sul controllo e sui sistemi di videosorveglianza, argomenti cavalcati in ogni campagna elettorale, la destra costruisce il terreno della sua propaganda facendo leva sulla paura delle persone.

Riteniamo ci sia bisogno di un’altra idea di sicurezza basata su presidi di socialità e presenza delle persone, spazi di aggregazione dove residenti e famiglie possano riappropriarsi del loro quartiere e viverlo a pieno. Un problema che deve essere affrontato in maniera integrata, coinvolgendo gli aspetti che investono il campo sociale, il welfare, l’urbanistica. È questa l’idea rilanciata da Vittoria Ferdinandi che il Movimento 5 Stelle appoggia convintamente nella corsa per la carica di sindaca della città. La passerella del ministro passerà, l’emergenza sicurezza creata dalla destra invece riverserà ancora i suoi effetti sulla città. Per fortuna, ancora solo per pochi mesi.

Commenti
Exit mobile version