Venerdì 9 febbraio, alle ore 17.00, nella sala del consiglio comunale saranno consegnate le borse di studio da 1.000 euro ciascuna intitolate dal Comune di Città di Castello alla memoria di Rossella Cestini e Sergio Polenzani
Con una cerimonia pubblica che si terrà venerdì 9 febbraio alle ore 17.00 nella residenza municipale di piazza Gabriotti, l’amministrazione comunale di Città di Castello consegnerà agli studenti tifernati più meritevoli delle scuole superiori le dieci borse di studio da 1.000 euro ciascuna intitolate alla memoria di Rossella Cestini e Sergio Polenzani. Alla presenza dei familiari delle due personalità che in città sono state simbolo di impegno per la scuola, per il futuro dei giovani e al servizio della comunità, il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri premieranno nella sala del consiglio comunale i ragazzi che si sono distinti negli studi, completando con il conseguimento del diploma, senza ripetere l’anno, il secondo ciclo di istruzione presso scuole secondarie di secondo grado statali o paritarie della città. “Con queste borse di studio dedicate a due figure indimenticabili della nostra comunità – sottolineano Secondi e Guerri – questa amministrazione comunale darà d’ora in poi pubblico riconoscimento al merito dei giovani che emergono negli studi e li sosterrà nel loro percorso di acquisizione di ulteriori competenze culturali e professionali”. Gli studenti prescelti sono stati selezionati tra tutti i diplomati residenti nel territorio comunale tifernate che hanno presentato domanda per l’assegnazione delle borse di studio. Al fine della definizione della graduatoria è stato valutato prioritariamente il merito scolastico, con l’attribuzione a ciascun candidato di un punteggio pari alla valutazione media conseguita negli ultimi due anni precedenti l’esame di maturità (4° e 5°), che non doveva essere inferiore a 8,50/10. A parità di merito è stata data precedenza al candidato con l’ISEE più basso, che per partecipare all’avviso pubblico doveva essere uguale o inferiore a 30.000 euro.