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Città di Castello: L’assessore Braccalenti replica ai consiglieri Leveque, Rossi (FDI) e Lignani Marchesani (Castello Civica) sui parcheggi tra via Pomerio San Florido, via Borgo Farinario, largo Monsignor Muzi e via Oberdan

“Con l’ordinanza 30/2024 che ha riguardato via Pomerio San Florido, via Borgo Farinario, largo Monsignor Muzi e via Oberdan abbiamo messo ordine nell’area, disciplinando la sosta con l’idea di bilanciare le necessità dei residenti e le esigenze delle attività presenti nel centro storico. Per questo il provvedimento ha previsto un totale di 50 stalli di sosta riservati ai residenti autorizzati, con un incremento totale di 20 posti pari al 70 per cento in più, ma ha anche aumentato di 2 unità gli stalli riservati alle persone con disabilità, di 3 unità gli stalli per il carico-scarico delle merci e di 12 unità gli stalli disciplinati con disco orario, che possono permettere ai clienti di arrivare in prossimità degli esercizi commerciali, usufruendo della sosta oraria di 1 ora funzionale alla rotazione dell’occupazione dei posti”. E’ quanto ha chiarito in consiglio comunale l’assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, rispondendo all’interpellanza dei consiglieri Riccardo Leveque, Elda Rossi (FDI) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica).

Nell’illustrare l’atto, il consigliere Lignani Marchesani aveva parlato della “valenza politica” dell’ordinanza 30/2024, “che doveva essere illustrata nella commissione consiliare già convocata per discutere della precedente ordinanza 380/2023, invece di essere resa nota urbi et orbi sui giornali, prima che ai consiglieri comunali”. “Era giusto coinvolgere il consiglio comunale – ha puntualizzato il rappresentante della minoranza – perché con quest’ultima ordinanza si fa la scelta politica di trasformare alcuni parcheggi per i residenti in parcheggi a disco orario, mentre altri stalli vengono riservati ai residenti, ma verosimilmente saranno di fatto inutilizzabili per lungo tempo, perché avremo lavori importanti che interesseranno il vecchio ospedale e il chiostro di San Domenico”. “Come hanno già evidenziato i colleghi Rossi e Leveque c’è una carenza di parcheggi anche nel resto del centro storico, una contrazione determinata dai lavori in atto e rendiamo la vita più difficile ai residenti con queste variazioni, che vogliono sembrare rivoluzionarie. In un periodo di cantieri la prudenza avrebbe detto invece di rimandare determinate decisioni”, ha sostenuto Lignani Marchesani.

L’assessore Braccalenti ha replicato: “non abbiamo mancato di rispetto istituzionale a nessuno, perché in commissione verrà illustrata l’ordinanza 380/2023 che non ha nulla a che vedere con la regolamentazione oggetto invece dell’ordinanza 30/2024: una disciplina la circolazione e l’altra disciplina la sosta di alcune vie, che ad oggi in parte erano a sosta libera, una situazione che era penalizzante sia per i residenti, sia per gli operatori del centro storico”. L’assessore ha puntualizzato che “l’ordinanza è stata pubblicata sull’albo pretorio e il nostro ufficio stampa ha svolto il lavoro ordinario di comunicazione e diffusione. Sono quindi stati usati i canali istituzionali ordinari, così come avviene di norma per la maggior parte di situazioni similari”. Sulla questione della partecipazione, Braccalenti ha rimarcato che “i tecnici del servizio Viabilità e del comando della Polizia Locale, in accordo con il sottoscritto, hanno operato fattivamente nell’analisi e nella costruzione dell’ordinanza, grazie a diversi sopralluoghi ed interlocuzioni con diversi soggetti, nell’ottica di una maggiore valorizzazione di questa parte di centro storico e delle esigenze di chi lo vive”.

L’assessore ha quindi riepilogato nel dettaglio le scelte compiute con l’ordinanza 30/2024, spiegandone le motivazioni.

“In via Pomerio San Florido, dall’intersezione con via dei Casceri fino all’intersezione con via Oberdan, sono stati istituiti in sequenza sul lato destro, rispetto al senso unico di marcia, 1 stallo riservato alla sosta dei veicoli adibiti al carico-scarico merci (8.00-20.00); 4 stalli di sosta a disco orario (8.00-20.00 per una durata di 60 minuti). All’altezza di via della Cannoniera abbiamo istituito 1 stallo riservato alla sosta dei veicoli al servizio di persone disabili, dove è presente un ingresso alla Pinacoteca comunale e ci sono attività commerciali vicine; 8 stalli riservati alla sosta dei residenti autorizzati; 8 stalli di sosta a disco orario (8.00-20.00 per una durata di 60 minuti)”. “Oltre all’ora giornaliera nella fascia 8.00-20.00, i residenti possono lasciare l’auto in sosta dalle ore 20.00 alle ore 8.00, anche nei 12 stalli regolamentati a disco orario”, ha spiegato Braccalenti, ricordando che finora “tale tratto di strada era a sosta libera non disciplinato, per cui era doveroso intervenire mettendo ordine”.

“In via Oberdan, nel tratto compreso tra via Borgo Farinario e via S. Caterina è stato istituito il divieto di fermata sul lato adiacente alla Pinacoteca comunale e sul lato opposto, nel tratto compreso tra via Borgo Farinario e via del Campaccio, al fine di garantire la sicurezza e fluidità della circolazione stradale, essendo disciplinato con doppio senso di marcia. Abbiamo inoltre previsto un attraversamento pedonale all’altezza dell’ingresso alla Pinacoteca e 1 stallo riservato alla sosta dei veicoli al servizio di persone disabili, con il mantenimento degli attuali stalli di sosta riservati ai residenti autorizzati sul lato opposto alla Pinacoteca, dall’incrocio con via del Campaccio fino all’intersezione con via S. Caterina”. “In questo tratto di strada, oltre a prestare attenzione ai pedoni abbiamo tenuto conto della sosta per disabili, facilitandoli ad accedere in Pinacoteca o a recarsi nelle zone limitrofe”, ha precisato Braccalenti, facendo notare che “avere questo spazio libero senza auto in sosta consente di esaltare gli edifici e beni architettonici storici della nostra città, con l’ampia vista su piazza delle Tabacchine e sulla mura d’ingresso alla Pinacoteca”. L’assessore ha proseguito spiegando che in largo Monsignor Muzi, sul lato sinistro rispetto al senso unico di marcia, dall’intersezione con via Signorelli fino a Via Santa Caterina, “sono stati previsti stalli di sosta riservati ai residenti autorizzati, stimati in 25. Un numero che è stato incrementato avendo recuperato diversi posti auto dall’attuale fascia a sosta libera a favore dei residenti”. “Ad oggi – ha precisato Braccalenti – in largo Muzi, nel primo tratto sul lato dell’ex ospedale, la sosta è regolamentata per i mezzi di pubblico interesse, tutto il resto è a sosta libera non disciplinata: terminato il cantiere provvederemo ad analizzare la situazione e valuteremo se disciplinare per la sosta dei veicoli quel tratto di strada”. “In via Borgo Farinario, nel tratto compreso tra via Oberdan e via delle Santucce – ha continuato – è previsto un attraversamento pedonale in prossimità delle scalette provenienti dai parcheggi di viale Franchetti su via Oberdan e saranno istituiti 11 stalli riservati ai residenti autorizzati, mentre 2 stalli di sosta riservati al carico-scarico (8.00-20.00) saranno fruibili dalle attività presenti nelle vicinanze sul lato sinistro in prossimità di via delle Santucce”.

In sede di replica, il consigliere Lignani Marchesani ha affermato: “tutta questa moltiplicazione dei parcheggi io sicuramente non la vedo”. “Gli stalli a disco orario sono molto marginali e possono servire a un paio d’attività, che non sono certamente organiche al centro storico”, ha sostenuto il consigliere, ribadendo che “molti dei parcheggi di cui si parla insistono di fronte ai restauri del vecchio ospedale e del chiostro di San Domenico e non credo che saranno utilizzabili per lungo tempo”. “Le due ordinanze di cui parliamo – ha ripetuto Lignani Marchesani – sono fortemente incardinate l’una con l’altra e l’occasione era di dibatterle insieme in commissione, non si può scendere i parcheggi dalla situazione della viabilità”.

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