Consapevoli che gli interessi dei contribuenti non hanno colore ma devono essere tutelati al di là delle appartenenze politiche, nel rispetto dei diritti e dei doveri sanciti da norme generali, nonchè da regole di buon senso, i consiglieri di opposizione Arcaleni, Leveque, Rossi, Bassini e Campagni, chiedono precise modifiche al Regolamento per la riscossione del canone pubblicitario e occupazione suolo pubblico. I consiglieri hanno anche inviato a Sindaco e Giunta, unitamente alla Mozione di modifica, una lettera che chiede espressamente una proroga dei termini di scadenza delle cartelle di accertamento emesse nel 2023, ai sensi dell’art. 39 comma 2 del Regolamento stesso che prevede la possibilità per la Giunta di deliberare un posticipo della scadenza del 31 Marzo.
Questo permetterebbe di sanare le numerose contestazioni opposte dai contribuenti agli avvisi del gestore DOGRE, che non hanno potuto avere visione della documentazione fotografica e dei verbali a causa della mancata risposta di DOGRE alla loro richiesta di accesso agli atti. Ciò appare illegittimo, come lo è il fatto che tali contribuenti potrebbero pagare senza avere la certezza della congruità del dovuto.
Inoltre il Regolamento presenta norme generiche ed altre incongruenti rispetto alla normativa nazionale che rendono controversa la loro applicazione. Pertanto i consiglieri di Fratelli d’Italia, Castello Cambia, Forza Italia e Azione chiedono con una mozione specifica la modifica del Regolamento in oggetto, in particolare impegnano Sindaco e Giunta alla revisione dell’art. 31 per riscrivere e abbassare le tariffe del canone per le esposizioni pubblicitarie, dell’art. 41 del Regolamento per chiedere l’obbligo di inviare al contribuente, unitamente alle cartelle e agli atti esattoriali e di sanzione, i documenti esplicativi ( foto-verbali ecc…) da cui essi originano e infine rivedere l’ Art. 55, sulla pubblicità effettuata con i camion-vela declinandolo con maggiore chiarezza, recependo quanto previsto dalla Legge nazionale e armonizzando la norma con il Codice della Strada.
Questo al fine, non solo di eliminare futuri danni, purtroppo già causati, ai contribuenti, ma anche per avvicinare il Regolamento Comunale alle disposizioni adottate da altri Comuni umbri in tema di tassazione di Canone Unico Patrimoniale e di tutela dell’interesse dei cittadini.
I consiglieri comunali
Riccardo Leveque- Fratelli d’Italia
Elda Rossi – Fratelli d’Italia
Emanuela Arcaleni – Castello Cambia
Tommaso Campagni – Forza Italia
Luciana Bassini – Azione