La cooperativa di Città di Castello tra le prime imprese sociali del terzo settore ad ottenere la certificazione sulla parità di genere e a promuovere progetti a sostegno della quotidianità lavorativa femminile. Il Presidente Luciano Veschi: “Le donne al centro della nostra impresa sociale”.
Il mondo femminile e la sua tutela in ambito umano e professionale continuano ad essere al centro dell’interesse operativo della cooperativa La Rondine di Città di Castello. Il Presidente Luciano Veschi e i suoi soci e socie hanno avviato un percorso virtuoso che vede la donna come riferimento di numerose iniziative. A partire dall’ottenimento, nei primi mesi del 2023, della certificazione di ‘qualità’ con riferimento alla parità di genere in ambito lavorativo. Un riconoscimento ufficiale di TUV Italia, ottenuto grazie ad un percorso di squadra coordinato da Silvia Rossi (Responsabile Qualità e Parità di Genere), che premia il lavoro svolto in questi anni dalla cooperativa tifernate, che proprio sul lavoro sociale prevalentemente al femminile ha basato la qualità e l’efficienza dei propri servizi.
C’è di più. La Rondine ha partecipato al bando #RiParto, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento per le politiche della famiglia, volto a promuovere la realizzazione di progetti di welfare aziendale, con il fine di sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri e di favorire l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia. Un impegno che si è tradotto nel progetto #MAMMA (Migliorare l’Ambiente di lavoro, Migliorando i servizi per la MAternità), condiviso all’interno del territorio umbro con altre due cooperative sociali, Asad e Borgorete. Una buona notizia sul fronte femminile arriva anche dal nuovo contratto collettivo di lavoro, relativo alle cooperative sociali, con la maternità pagata al cento per cento.
“In questo momento in cui il mondo celebra la donna – dichiara il Presidente Luciano Veschi – ci teniamo a sottolineare il nostro quotidiano impegno per garantire al mondo femminile un ambiente di lavoro sano, accogliente e attento a numerose esigenze, anche sul piano individuale e familiare. Dopo aver ottenuto la certificazione sulla parità di genere in ambito lavorativo, aprendo un vero e proprio fronte tra gli enti di terzo settore, abbiamo continuato a ricercare nuovi strumenti per migliorare la quotidianità delle donne. Noi siamo una cooperativa il cui lavoro si basa prevalentemente sul contributo femminile e conosciamo quanto sia importante questo valore. Per la cooperativa La Rondinel’8 marzo viene tutti i giorni”.