L’Associazione “Alice” (Associazione Lotta Ictus Cerebrale) di Città di Castello ha voluto celebrare i 15 anni dalla nascita del Centro Ictus tifernate con un convegno aperto alla cittadinanza che si è svolto nella mattinata di sabato 9 marzo presso la sala Paolo Rossi Monti della biblioteca Carducci.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e del direttore del presidio ospedaliero Alto Tevere, Silvio Pasqui, sono intervenuti la presidente dell’associazione Alice, Barbara Marini, la vicepresidente, Candida Tasegian, e tanti esperti in materia tra cui la dottoressa Silvia Cenciarelli, direttrice della struttura complessa aziendale Neurologia-Centro ictus.
Il Centro ictus, o Stroke Unit, dell’ospedale di Città di Castello è il reparto deputato al trattamento dell’ictus in fase acuta in grado di determinare la riduzione della mortalità e della disabilità. È dotato di personale multidisciplinare composto da infermieri, operatori sociosanitari, fisioterapista, logopedista e nutrizionista, che garantisce la diagnosi, la cura precoce e la riabilitazione motoria e logopedia del paziente colpito da ictus assicurando l’informazione continua del malato e dei suoi familiari anche avvalendosi del supporto dell’associazione Alice. Ha sei posti letto di terapia sub-intensiva e ricovera pazienti con ictus ischemico ed emorragico di tutte le età e gravità.