Nel borgo si rinnova l’appuntamento con la tradizione
Il borgo di Montone è pronto a rivivere le tradizioni e i piacevoli momenti di ritrovo della comunità.
E’ in programma lunedì 1° aprile, giorno di Pasquetta, la prima ostensione della Santa Spina: un momento significativo per ricordare che proprio il lunedì dell’Angelo avvenne la donazione a Montone della Spina della Corona del Cristo, che Carlo Fortebraccio ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477. C’è anche una leggenda secondo la quale questa Spina sarebbe fiorita il venerdì Santo, emanando un dolcissimo profumo. Dal 1798, anno dell’incendio della chiesa di San Francesco, la Spina viene custodita dalle suore del convento di Sant’Agnese.
Una giornata di festa, in attesa della rievocazione storica della Donazione che puntuale tornerà nel mese di agosto, caratterizzata non soltanto dal tema religioso, ma da tante iniziative preparate dall’associazione Pro loco montonese.
“Un primo appuntamento – riferisce il presidente della Pro loco Raffaele Bei – particolarmente sentito dai montonesi e apprezzato dai visitatori, che richiama la festa attesa in estate. Quest’anno la Rievocazione storica si svolgerà dall’11 al 18 agosto e sarà un’edizione ‘completa’, con il ritorno dei Bandi di sfida tra i tre Rioni. Un momento goliardico, interrotto dal periodo del Covid, che darà ufficialmente il via alla gara per la conquista del Palio”.
“Si rinnova la tradizione con una festa storica che coinvolge tutta la comunità dai più grandi ai più piccoli”, così il sindaco Mirco Rinaldi, che approfitta per sottolineare alcuni aspetti del programma di lunedì: “Oltre ai tradizionali momenti che si ripetono puntualmente ogni anno, tra cui la visita del nostro Vescovo e la sfilata del corteo lungo le vie del borgo, nel pomeriggio presenteremo il logo e le iniziative legate alle celebrazioni dei 600 anni dalla morte di Braccio Fortebraccio da Montone. Una buona occasione per approfondire la figura del grande condottiero e annunciare il convegno internazionale che si terrà il 22 e 23 giugno”.
Il programma
Il programma della celebrazione della Santa Spina prenderà il via alle ore 10.30 in Piazza Fortebraccio con la lettura del “Proclama” del Gran Gonfaloniero, l’arrivo del Conte Carlo Fortebracci seguito dal Corteo Storico, accompagnato dai Tamburi di Braccio.
Il reliquiario della Santa Spina sarà visitabile tutto il pomeriggio nella Chiesa Collegiata, dove alle 11.30 il vescovo di Città di Castello e Gubbio, Monsignor Luciano Paolucci Bedini, celebrerà la santa messa accompagnata dalla corale Fortebraccio.
Nel pomeriggio si riparte con la presentazione del logo e delle iniziative legate alle celebrazioni dei 600 anni dalla morte di Braccio Fortebraccio da Montone, alle 15.30 nella chiesa San Francesco. La festa proseguirà poi nel Piazzale San Francesco, quando alle 16.30 gli “Arcieri Malatesta di Montone” renderanno omaggio alla Corte dei Fortebracci con un grandioso torneo. A sfidare il gruppo di arcieri montonesi saranno la Compagnia della Ruggine di Perugia e altre Compagnie delle Terre d’Abruzzo.
Alle 17.30, in Piazza Fortebraccio, il giullare del castello si esibirà con lo spettacolo “De loco in loco errando”.
La celebrazione si concluderà con il concerto “Stigma” della corale Fortebraccio diretta dal maestro Francesco Fulvi.