Un entusiasmante concerto in grado di toccare epoche e generi diversi a conferma che in musica la vera discriminante è la qualità ben più di qualsiasi altra catalogazione. Il pubblico che ha gremito oltre capienza l’auditorium di S. Giovanni Decollato ha riservato applausi particolarmente calorosi al trio Fulvio Falleri (sassofono) Nico Pruscini (chitarra) Fabio Battistelli (clarinetto, reduce da varie tournées europee). Il programma ha spaziato da J.S.Bach a Bruno Martino (“Estate” infatti da anni ormai dai repertori di piano bar è assurto a evergreen internazionale) passando per una serie di classici del Novecento entrati a ottimo diritto nell’ immaginario collettivo universale come Morricone, Piazzolla (tre pezzi con il celeberrimo “Libertàngo” rieseguito quale bis a grande richiesta), Henry Mancini, Jobim, Gershwin con brani assolutamente identitari, transitando per il jazz di un autore eclettico quanto poco conosciuto, Michele Ramo, per approdare al sound di ballate intramontabili come “Blue Moon” e ” Feuilles mortes”. Si è chiusa così nel più coinvolgente dei modi la V edizione de”Gli arnesi della musica”, la rassegna concertistica del circolo culturale “Angelini” guidato dal presidente Luigi Chieli, il cui direttore artistico Maestro Battistelli ha operato scelte di gran gusto culturale avendo saputo abbinare alla gradevolezza delle esecuzioni un intrigante percorso sulle origini, le evoluzioni, i segreti degli strumenti musicali impiegati nei vari concerti.
Successo ed entusiasmo al concerto del trio Falleri, Pruscini e Battistelli che ha gremito oltre capienza l’auditorium di S. Giovanni Decollato
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