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Tra ricordi e ritratti: Moira Lena Tassi rivive l’emozionante incontro con Paola Gassman

E’ scomparsa all’età di 78 anni l’attrice Paola Gassman. Figlia di Vittorio e protagonista insieme al compagno Ugo Pagliai della scena teatrale italiana, era malata da qualche tempo.
L’ intera comunità artistica ricorda con grande affetto e ammirazione la sua figura. Anche l’artista tifernate Moira Lena Tassi condivide un ricordo particolarmente toccante del suo incontro con Paola Gassman. In occasione di un importante evento tenutosi a  febbraio del 2022, nell’Oratorio di San Filippo Neri, a Bologna, la pittrice Tassi omaggiò l’attrice con un ritratto del celebre padre Vittorio Gassman. L’ opera in questione,  accolta con commozione e gratitudine da Paola, fu elogiata per la capacità di aver catturato lo sguardo puro e innocente del padre: ” bellissimo, con lo sguardo come quello di un bambino..”, furono le sue parole.
” Incontrare e conoscere due anni fa Paola Gassman con il compagno Ugo Pagliai, insieme da 54 anni, è  stato davvero emozionante e molto significativo.
Ho avuto il privilegio di assistere ad una performance unica di Paola Gassman dedicata a  celebrare il centenario della nascita di suo padre, Vittorio, un gigante del palcoscenico e del grande schermo: raccontò, attraverso aneddoti e ricordi, il suo rapporto con il padre, un padre molto speciale: ” nessuno come lui – amava raccontare –  sapeva conciliare il successo teatrale con quello cinematografico: la sua vera forza era la poliedricità.  Paola, che aveva ereditato la stessa passione del padre, rivelò anche che Vittorio non aspirava al mestiere che poi l’ha consacrato: “Studiava legge e fu la madre a iscriverlo all’Accademia per fargli vincere la timidezza.”
Continua Tassi: “Ho avuto la fortuna di conoscere Paola Gassman e Ugo Pagliai, due grandissimi attori che hanno fatto la storia del teatro: uno scambio di idee, una bella chiacchierata con due straordinari Maestri che mi hanno regalato una lezione non solo sulla nobile arte del teatro, ma anche sulla vita. E come lei mi  disse: “non ci si improvvisa  attori. Diventarlo richiede oltre al talento anche tanto studio, dedizione e impegno. Oggi molti si definiscono attori senza esserlo”.
“Parole sante quelle di Paola Gassman, nell’era dell’improvvisazione e della superficialità, in cui con sfacciata disinvoltura e mancanza di correlata preparazione ci si definisce attore – continua Tassi – parole che mi fanno pensare al memorabile duetto satirico datato 1972, sul mestiere dell’ attore, interpretato da Vittorio Gassman e sua figlia Paola che si conclude magistralmente con l’ eloquente battuta finale del grande mattatore : ” Ricordati, figlia mia, la dote che conta è l’ umiltà “. E sicuramente entrambi lo hanno dimostrato nella vita e nel mestiere di attore.
Sono rimasta molto colpita  – aggiunge Moira Lena  Tassi – per la perdita improvvisa di Paola Gassman, un’ icona del teatro italiano, insieme ad Ugo Pagliai erano inseparabili nella vita e nel teatro. “

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