La cerimonia tenutasi nello splendido ed assolato scenario della Sede del Parco di Archeologia Arborea in San Lorenzo a Lerchi, si è svolta in un clima di amicale convivialità seguendo a pieno quello che è lo spirito Inner Wheel. La Presidente Inner Wheel, Marisa Sisi Monni ha consegnato a nome del Club, una targa di riconoscimento.
Il ritmo della terra, il ciclo della stagionalità, l’attesa dei frutti, il recupero del sapere legato alla tradizione, questi i temi cardine emersi dall’intervista moderata dalla giornalista Isabella Ceccarini della rivista on-line “Rinnovabili”.
“Isabella Dalla Ragione un’archeologa arborea sulle nostre colline”. La cercatrice degli alberi di frutti antichi”
e la sua passione ereditata e a lungo condivisa con il padre Livio, professore di Botanica e Storia popolare.
“Tenendo innanzi frutte naturali per ritrarle dal vivo“
È quello che consigliava Giorgio Vasari ai pittori, suoi collaboratori, che dipingevano durante il 1500 anche nell’Alta Valle del Tevere.
Questo fa pensare che le verdure e la frutta raffigurata dagli artisti rinascimentali nei festoni che adornano spesso le scene mitologiche, venissero direttamente dagli orti e dai giardini del tempo.
Seguendo questa intuizione Isabella Dalla Ragione ha riconosciuto negli affreschi presenti nelle nobili famiglie della zona di Città di Castello e San Giustino in Umbria, varietà di vegetali raccolti, identificati e propagati, nel suo lavoro di ricercatrice e conservati nel frutteto di Archeologia Arborea.
La Fondazione Archeologia Arborea da anni ricerca e salva antiche varietà locali di piante da frutto, esplorando i territori dell’Alta Valle del Tevere, antico crocevia di diverse regioni, dall’Emilia Romagna alla Toscana, dall’Umbria alle Marche.
L’attività di ricerca ha sempre tenuto conto delle tradizioni, dei sistemi di coltivazione e della storia, anche alimentare, sottolineando l’importanza che queste piante hanno avuto nella vita sociale, economica, simbolica, artistica e religiosa.
Il “frutteto collezione“ ormai ha centinaia di piante rare.
Presenti alla cerimonia il sindaco, la Past Presidente del Consiglio Nazionale Alessandra Colcelli Gasperini,
il Presidente Rotary Michele Cacioni ed alcuni Soci della Fondazione Archeologia Arborea.