Dopo l’avvio a febbraio, arriva alla sua conclusione anche per questa edizione la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro al Teatro Comunale Giovanni Papini di Pieve Santo Stefano
Laboratori Permanenti, nell’ambito del lavoro intrapreso sul territorio della Valtiberina Toscana come residenza artistica, porta avanti la collaborazione con il Comune di Pieve Santo Stefano dove, per il terzo anno consecutivo, ha proposto una rassegna teatrale pensata in armonia con l’attitudine della città e dei suoi abitanti
Come dichiara Caterina Casini direttrice artistica della rassegna e di Laboratori Permanenti
«Il 28 aprile, con lo spettacolo INTORNO AL MONDO IN 72 GIORNI. IL VIAGGIO DI NELLIE BLY si conclude la stagione teatrale 23/24 al Teatro Giovanni Papini di Pieve Santo Stefano.
Siamo contenti di aver portato con la nostra attività generazioni diverse a teatro, facendo partecipare le persone adulte i bambini e i giovani a spettacoli e attività laboratoriali dedicate alle diverse sensibilità. Si può fare di più e si può fare meglio, e noi proseguiremo con cura questo lavoro, sempre con la presenza e la grande collaborazione che abbiamo trovato nella Amministrazione Comunale, che ringraziamo. Ringraziamo anche altre presenze importanti del territorio, come il Coro Altotiberino, la direzione di Archivio Diaristico Nazionale con cui abbiamo trovato diverse forme di collaborazione, il complesso scolastico Fanfani-Camaiti e i suoi docenti, e il progetto Spettatori Erranti di Rete Teatrale Aretina a cui Laboratori Permanenti partecipa e che porta in vallata un pubblico che forse da solo non arriverebbe.
Infine ringraziamo il Pubblico, senza il quale ogni sforzo sarebbe vano, che sta crescendo e sempre più sente il Teatro Papini come un luogo familiare che cresce e dove si può partecipare a esperienze interessanti.
A presto rivederci!»
La rassegna si chiuderà dunque domenica 28 aprile alle ore 17.30 con lo spettacolo INTORNO AL MONDO IN 72 GIORNI. IL VIAGGIO DI NELLIE BLY; regista e interprete è Diana Forlani nonché autrice e traduttrice insieme a Paola Sarcina, le musiche di scena sono di Massimo Fedeli e i costumi di Rita Sorgi.
Lo spettacolo è vincitore dell’importante premio SIAE “Per chi crea” e si tratta di un viaggio per il mondo divertente e appassionato.
Elisabeth Cochran, in arte Nellie Bly, ventiquattrenne giornalista statunitense, nel 1888 convinse Pulitzer, suo capo al N.Y. World, ad affidarle il compito di battere il record del protagonista del romanzo di Verne Il giro del mondo in 80 giorni; fu la prima donna a compiere il giro del mondo senza alcun accompagnamento maschile, simbolo di emancipazione femminile. il suo diario di viaggio tradotto e adattato in testo originale da Paola Sarcina e Diana Forlani, ci presenta Nellie Bly mentre ripercorre la sua impresa. L’avventura, accompagnata dalla proiezione di foto d’epoca, segue l’atmosfera e il modo di vivere il viaggio tipici di ciascun mezzo di trasporto utilizzato. Lo spettacolo alterna ritmi e situazioni diverse, facendoci riflettere sul nostro presente e sul modo di viaggiare oggi.