Si è chiusa con grande successo anche la seconda giornata di Only Wine, il salone dedicato ai giovani produttori e alle piccole cantine, che si sta svolgendo a Palazzo Vitelli a Città di Castello.
Complice il meteo favorevole e l’inizio del lungo ponte del I maggio, la manifestazione è stata visitata da centinaia di appassionati ma anche di turisti e stakeholders, attratti dalle novità e dall’altissima qualità dei vini proposti dalle 142 cantine provenienti da tutta Italia, con oltre 400 etichette da scoprire, e da un programma mai così ricco di eventi come in questa undicesima edizione.
Accanto alle degustazioni ai banchi d’assaggio, sono stati infatti tanti gli appuntamenti di approfondimento, tra i quali la seguitissima masterclass sullo Champagne, condotta da Gianluca Grimani, responsabile della “Guida Vitae” per AIS Umbria – Associazione Italiana Sommelier; la coinvolgente masterclass dedicata alla Falanghina del Sannio, guidata dal divulgatore enoico Francesco Saverio Russo; l’ incontro sul “vino nella mixology da ristorazione” durante il quale Alfredo Voci ha fatto un interessante excursus sulle pratiche consolidate dall’Ottocento per abbassare la gradazione alcolica e prolungare il piacere della bevuta, pratiche che oggi portano il vino al centro dei pairing più contemporanei.
Senza dimenticare la presentazione del Consorzio Vinosanto Affumicato dell’Alto Tevere, che ha il merito di aver fatto conoscere un’antica tradizione che appartiene a tutte le aeree vitivinicole di Toscana e Umbria.
Tra i protagonisti nel corso della domenica c’erano anche Guido Farinelli, che ha presentato il suo “Viaggio nella storia del vino umbro” e Angelo Peretti, autore del libro “Esercizi Spirituali per Bevitori di Vino”.
Only Wine proseguirà fino a domani lunedì 29 aprile con la terza e ultima giornata, dedicata esclusivamente al confronto tra i giovani produttori e gli operatori del settore Ho.Re.Ca. e la Stampa. Info su www.omlywine.i