Intra Formae: si riunisce un connubio di successo dell’arte tifernate. Fabio Mariacci ed Elio Mariucci nell’ala nuova della Pinacoteca comunale fino al 16 giugno. Inaugurazione sabato 4 maggio alle 17.00

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Intra Formae: si riunisce un connubio di successo dell’arte tifernate. Fabio Mariacci ed Elio Mariucci nell’ala nuova della Pinacoteca comunale fino al 16 giugno. Inaugurazione sabato 4 maggio alle 17.00

Si riunisce un connubio di successo nel nome dell’arte: sabato 4 maggio alle ore 17.00 sarà inaugurata presso l’ala nuova della Pinacoteca comunale di Città di Castello la nostra “Intra Formae” di Fabio Mariacci ed Elio Mariucci, a cura di Lorenzo Fiorucci, che sarà visitabile dalle 10-alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30 fino al 16 giugno. Una mostra pensata per il particolare contesto della Pinacoteca, che in questi mesi sta aprendosi a iniziative espositive di grande spessore: da Vis à Vis di Helidon Xixsha alla mostra per il 150 anniversario di Alice Hallgarten Franchetti. L’Amministrazione, che sostiene l’evento, sottolinea “la qualità dei due artisti e la loro lunga storia nella promozione dell’arte cittadina, in stretta connessione con l’identità del patrimonio culturale di Città di Castello, in cui il Rinascimento incontra la Contemporaneità, sia nei luoghi, come nel caso di questa mostra, sia nell’ispirazione, grazie al lascito ideale del maestro Burri.

La collaborazione tra i due artisti risale al lontano 2003, Quando, invitati dall’operatore culturale Mario Fondacci esposero le loro opere, insieme ad altri artisti tifernati, in una delle prime manifestazioni di “Morrarte”. Negli anni successivi, al di là della ricerca personale di ognuno di loro, amicizia, affinità di idee e collaborazione si sono consolidate e sviluppate attraverso manifestazioni espositive come la prima mostra sperimentale de “L’ARTE È MOBILE” del 2006 nel chiostro medievale di Montone, le WUNDERKAMMER del 2007 e 2008 a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, dalle quali sono nate poi, in rapida successione le numerose esposizioni del nuovo sodalizio “Gruppo ArteFare”.

Diversamente dalle opere esposte nel precedente progetto “SCONFINAMENTI”, (Casermarcheologica di Sansepolcro – 16/dicembre/2023 – 13/ gennaio 2024) per il quale hanno chiamato a collaborare con le loro suggestive composizioni, amici Musicisti e Poeti in una sorta di dialogo incalzante e performativo, in questa mostra il segno si intreccia con il gesto, il colore con il materismo di superficie, la luce con il movimento delle forme. Una sorta di definizione di una maturità espressiva, che mette in evidenza la loro incessante ricerca astratta, sviluppatasi anche su tele di grandi forma. La mostra e’ a cura di Lorenzo Fiorucci.

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