Martedì scorso, a Lama, il secondo incontro di Communitas per ascoltare il territorio:
“Felici per le tante persone presenti questa sera alla ex scuola media di Lama.” Si esprime così Erika Checcaglini, area scuola e sociale di Communitas San Giustino, “Tanti gli argomenti discussi e diverse le criticità emerse. I nostri concittadini ci chiedono presenza, contatto costante con chi amministra il bene pubblico. C’è forte apprensione, sia per quanto riguarda la sanità, che per la sicurezza dello nostre strade, e non solo in relazione alla loro manutenzione. Altro tema emerso riguarda i giovani, gli spazi e le opportunità che meritano. Communitas e’ anche questo, e’ voce dei giovani per recepire in concreta progettualità le loro istanze” conclude Checcaglini, “e per fare ciò e’ importante ascoltare costantemente, non interrompere il
filo diretto con il tessuto sociale, condividere sempre le scelte amministrative con chi vive il Comune di San Giustino”. Per Maurizio Grilli, area lavori pubblici e turismo di Communitas, occorre lavorare fattivamente per ottenere risultati concreti. “Siamo indietro di dieci anni su molti fronti nel nostro Comune. Questo è un dato di fatto. Dal Piano Regolatore generale, scaduto ormai da un decennio, alla pianta organica amministrativa, ridotta ai minimi termini e che non riesce, nonostante la volontà e le tante professionalità impiegate, a soddisfare le istanze di cittadini ed imprese. Serve un cambio di passo. E mi riferisco all’intero panorama politico locale, gli estremi sono la faccia della stessa medaglia. Noi abbiamo deciso di dire no a questo tipo di politica, oramai distante da tutto e da tutti. Porteremo, nei tavoli che contano, i nostri progetti, le esigenze di una comunità che ha il diritto di essere protagonista, visto quanto ha da offrire, anche dal punto di vista imprenditoriale. Abbiamo grandi aziende, artigiani di indubbie qualità, un patrimonio paesaggistico ed architettonico che non è secondo a nessuno. E un rapporto con la vicina Valtiberina Toscana che può portare a grandi progettualità. Serve lavorare in questa direzione e valorizzare tutto ciò attraverso un dialogo serrato con tutte le istituzioni, indipendentemente dal loro colore politico. E’ necessario, inoltre, recuperare ed utilizzare a pieno gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione, soprattutto quelli consultivi e di partecipazione, che non sono mai stati sfruttati, per lavorare concretamente e seriamente
con le varie istituzioni e gli enti nell’interesse della nostra comunità.”
Tante persone martedì scorso, a Lama, per il secondo incontro di Communitas per ascoltare il territorio
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