I Consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque hanno presentato un atto per chiedere al Sindaco e alla Giunta Comunale di candidare Città di Castello “Capitale italiana dell’arte contemporanea” per l’anno 2026, a seguito del Bando emanato dal Ministero della Cultura con Decreto n. 77 del 15/04/2024 per il conferimento del suddetto titolo.
Città di Castello si è sempre contraddistinta come un territorio all’avanguardia sul piano artistico-culturale. Già a partire dall’Umanesimo e dall’età Rinascimentale in città hanno lavorato artisti come il Signorelli e Raffaello Sanzio che hanno espresso un’innovazione rispetto al tempo Medievale antecedente. Per poi passare ai nostri giorni con artisti del calibro del Maestro Burri, di Nuvolo, di Araf e di Albi Bachini, poliedriche personalità artistiche, innovatori e pionieri di nuovi linguaggi che poi l’arte contemporanea ha fatto propri.
Città di Castello, è la città natale del Maestro Alberto Burri, uno tra i più grandi artisti dell’Arte contemporanea riconosciuto a livello mondiale, tanto che le sue opere rientrano all’interno della classifica “Top 500 mondiale” degli artisti più venduti al Mondo. La nostra città è erede di uno straordinario patrimonio artistico del grande Maestro, ben 500 opere collocate presso la Collezione Burri agli Ex Seccatoi del Tabacco e presso la Fondazione Palazzo Albizzini, tanto da divenire punto di riferimento internazionale per il mondo dell’Arte contemporanea.
I Consiglieri di Fratelli d’Italia auspicano che l’Amministrazione abbia pensato a predisporre progetti architettonici e culturali per concorrere al conferimento del titolo di “Capitale italiana dell’arte contemporanea” per l’anno 2026 che porterebbe un milione di euro alla nostra città e contribuire a attrarre turisti e visitatori da tutta Italia e dal mondo.
I suddetti Consiglieri aspettano la risposta da parte dell’Amministrazione in Consiglio Comunale.