I Carabinieri di San Giustino hanno deferito in stato di libertà una 39enne, italiana, per l’ipotesi di reato di accensioni ed esplosioni pericolose.
Nell’ottobre dello scorso anno, un cittadino del posto si presentava presso la locale Stazione Carabinieri sporgendo denuncia – querela nei confronti di ignoti in quanto, alcune sere prima, mentre si trovava nel proprio giardino, insieme a degli amici, veniva attinto da numerosi pallini di plastica sparati verosimilmente con un’arma ad aria compressa.
L’attività investigativa indirizzava le indagini nei confronti di una donna del posto, che, stante i riscontri testimoniali acquisiti, più volte aveva espresso riserve in relazione agli schiamazzi provenienti dal giardino della vittima.
Pochi giorni fa, su delega della Procura della Repubblica di Perugia, gli operanti hanno eseguito una perquisizione domiciliare, rinvenendo, nell’abitazione della donna, una carabina “soft-air” di libera vendita, con relativo munizionamento risultato essere lo stesso utilizzato in precedenza.
La 39enne, nel corso delle operazioni di ricerca, ha anche ammesso la propria responsabilità ai Carabinieri.
Al termine delle stesse, l’arma ed il relativo munizionamento sono stati sequestrati, mentre l’interessata è stata deferita in stato di libertà per l’ipotesi di reato suddetta.