E’ stato un successo l’inaugurazione della mostra, a Città di Castello, dedicata agli acquerelli di Falasconi, che l’autore, recentemente scomparso, ha voluto regalare alla Comunità e che Sergio Bartoccioni suo amico dal periodo calcistico, ha tenuto ad organizzare nella sede della Confraternita dell’olivo e dell’olio a Città di Castello. Prosegue, così, quel trend giustamente dedicato a Francesco d’Assisi. Partendo da La Verna, arrivando a Citerna, quindi a Montecasale, per toccare Città di Castello, dove la mostra sarà fruibile sino al 26 maggio e proseguire il suo cammino prima a Gubbio per concludersi ad Assisi.
Presente il sindaco tifernate, l’ex primo cittadino di Sansepolcro, Ivano del Furia, l’ex assessore biturgense Giovanni Tricca, monsignor Andrea Czorteck in rappresentanza della Diocesi tifernate. La mostra è stata inaugurata alle ore 19, da una emozionante presentazione di Michele Foni che ha sottolineato la sua amicizia con Luigi e la bravura di Falasconi, prima come giocatore, poi come fotografo, ed in ultimo come appassionato acquerellista della scuola di Mario Baragli. Un dono che Bartoccioni e Città di Castello hanno voluto regalare a Luigi Falasconi e ai figli Giorgio e Serena. La riunione e la presentazione si sono conclusi, nella prima serata in Via Borgo Farinario 5, sede della Confraternita dell’olivo e dell’olio nei pressi di Porta Santa Maria a Città di Castello.