Una trasferta pugliese da dimenticare per Daniele Filippetti. Il portacolori della scuderia 5 Speed di Sansepolcro è stato infatti costretto al ritiro in gara 2 nella 65esima edizione della cronoscalata Coppa Selva di Fasano, seconda tappa del Campionato Italiano Super Salita 2024. Il gruppo CN ha avuto per dominatore il beniamino di casa, Francesco Leogrande su Osella Pa 21/S Honda, che in gara 1 ha preceduto di oltre un secondo e mezzo l’omologo prototipo del detentore del titolo tricolore, Alberto Scarafone.
Nettamente staccati (8 e più secondi) Gianfranco Giorgio su Honda Mugen Py012 e Daniele Filippetti con la sua Ligier Js 51 Honda; il 28enne tuderte ha impiegato 2’35”13 per coprire i 5600 metri da Fasano alla Selva, ovvero 1”13 sopra il 2’34” netto di Giorgio, quanto bastava per potersi comunque giocare il gradino più basso nel podio nella salita pomeridiana. Invece, all’altezza del secondo intermedio la diminuzione della pressione dell’olio ha posto fine a ogni velleità in una domenica finita male anche per Scarafone, costretto pure lui al ritiro. Con molta obiettività, Filippetti commenta le vicissitudini della domenica: “Nella prima salita i problemi ci sono stati alla frizione – ha ricordato – e anche se avevo un distacco contenuto dal terzo in classifica, con la concreta possibilità di salire sul podio del CN, è pur vero che non ero competitivo come avrei voluto. In gara 2 mi sono fermato e adesso tutte le energie sono concentrate per risistemare la macchina in vista della tappa del prossimo mese alla Trento-Bondone”.