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Tutti in sella per la Granfondo Le Strade del Rinascimento. Oltre 500 ciclisti al via. La presentazione questa mattina a Palazzo delle Laudi

Si corre domenica 26 maggio la 3° edizione della Granfondo Le Strade del Rinascimento, 5° prova del circuito Terre d’Etruria, il circuito di ciclismo amatoriale che si corre in terra d’Etruria tra Toscana e Umbria.

Tante le novità in questa 3°edizione.

La prima, la più importante: sarà il centro storico della città di Sansepolcro ad ospitare la partenza della prova e avverrà dalla sua piazza principale, quella Torre di Berta le cui pietre tanta storia possono raccontare.

Il centro della città, dunque, accoglierà i tanti ciclisti alla partenza il 26 maggio. Il centro, il cuore della città, il cuore del Rinascimento come recentemente ha definito Sgarbi Sansepolcro, perché da qui e dall’opera del suo principe, Piero della Francesca, ha preso avvio una nuova visione della pittura e il periodo di splendore e rinascita dell’Italia.

Oggi l’orgoglio di Ciclistica è dare dalla piazza l’avvio alla corsa.

Novità anche all’arrivo: lo striscione è collocato nel viale del palazzetto dello sport Città di Sansepolcro. A due passi da lì si consuma il pasta party, collocato presso la struttura PalaPiccini, grazie alla collaborazione con il Circolo Tennis.

Le Strade che accolgono i ciclisti sono le strade della Valtiberina, con i suoi paesi arroccati sulle colline che dominano la valle. Anche quest’anno percorrendole e appena alzando lo sguardo si potranno vedere i tetti del centro storico di Anghiari, si potrà ammirare l’armonia del ponte medioevale di Ponte alla Piera e arrivati a Caprese Michelangelo il suo castello e la casa che ha dato i natali a Michelangelo. Da Caprese si sale a Chiusi della Verna dove sul versante nord, sotto il monte Penna, seminascosto dalle fronde degli alberi, si erge maestoso il santuario dedicato a San Francesco, uno dei luoghi più significativi del Francescanesimo.

Tornando giù si raggiunge Pieve Santo Stefano, oramai per tutti la città della memoria con il suo archivio diaristico.

Da lì si sale fino al passo di via maggio e giù lungo la discesa che riporta a Sansepolcro da dove lo sguardo abbraccia l’intera vallata, Toscana e Umbra, e dove lo specchio di Montedoglio riflette il verde delle sue colline.

A Caprese i ciclisti sono accolti nel tradizionale punto di ristoro realizzato grazie alla collaborazione dell’Istituto Comprensoriale del Turismo Fanfani-Camaiti, gestito dai suoi studenti: ragazze e ragazzi, con la supervisione dei loro insegnanti, che si avviano alla professione di operatori del turismo e della ristorazione e in questa occasione danno prova di quanto hanno appreso.

A Pieve il secondo ristoro, collocato proprio sotto le antiche arcate delle Logge del Grano.

Sono più di 500 i ciclisti attesi da tutta la Toscana e dall’Umbria, ma non solo da queste due regioni, la collocazione della Valtiberina al confine di quattro regioni non farà mancare alla prova appassionati provenienti da Romagna e Marche.

Anche quest’anno i ragazzi del Moto Club Le Frecce del Borgo accompagneranno nel percorso la carovana di ciclisti, non mancherà il loro sguardo alla sicurezza negli incroci e fornendo un aiuto a chi ne avrà necessità.

I percorsi sono tre, approntati affinché si adattino alle esigenze e alla preparazione di ciascun ciclista: il percorso lungo, 90 sono i chilometri da percorrere e 1900 i meri di salita da superare; il percorso medio prevede 75 chilometri da percorrere e 1350 i metri di salita da superare; infine il percorso più facile, il corto, qui i chilometri sono 52 e la salita da superare è di 900 metri.

Naturalmente la prova del circuito si può realizzare solo in presenza di una fattiva collaborazione dei tanti “attori” che forniscono una mano a Ciclistica, prima di tutto il ringraziamento va al Comune di Sansepolcro che, oltre i luoghi utilizzati dalla granfondo, offre fattiva collaborazione su tanti aspetti della prova che non è nemmeno possibile elencare per quanti sono numerosi; poi il ringraziamento va agli sponsor di Ciclistica senza i quali la prova non si potrebbe nemmeno immaginare, infine, ma non ultimi per l’ impegno che dedicano all’evento, ai tanti soci di Ciclistica che offrono la propria opera per gestire l’appuntamento e non solo nel giorno della prova ma da mesi prima.

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