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Porta San Florido si aggiudica il primo torneo del 2024 intitolato a Sant’ Egidio, valido per il Palio delle Quattro Porte di Balestra Manesca

Porta San Florido si aggiudica il primo torneo del 2024 intitolato a Sant’ Egidio, valido per il Palio delle Quattro Porte di Balestra Manesca – L’unica “buletta” (centro) della giornata è stata colta da Alessandra Paoloni, rappresentante di un nutrito gruppo di “dame”, circa 10 di età fra i 20 e 60 anni, che da qualche tempo, fra le prime in Italia, hanno iniziato a tirare con la balestra ottenendo crescenti e lusinghieri successi.

Si e svolto domenica 26 maggio il primo Torneo dell’anno, intitolato a Sant’ Egidio, valido per il Palio delle Quattro Porte di Balestra Manesca. Nella suggestiva cornice di Piazza Gabriotti si sono sfidati 16 tra balestriere e balestrieri appartenenti alle quattro antiche Porte di Città di Castello. La manifestazione è iniziata con il colorato corteo storico che ha attraversato Piazza Matteotti e Corso Cavour per arrivare a “Piazza de Sotto” accompagnato dal ritmo dei Tamburi della Compagnia dei Balestrieri. Il Torneo, che ha visto anche il gruppo interno di balli rinascimentali allietare il pubblico tra le terne di tiro, ha dato come responso un “triplete” messo a segno dai tiratori di Porta San Florido. Infatti, cosa che non accadeva da diversi anni, hanno vinto la classifica delle Porte, quella di miglior tiratore con Raffaele Ercolanelli. Da segnalare poi che l’unica “buletta” (centro) della giornata è stata colta da Alessandra Paoloni, 39 anni, architetto con la passione per le rievocazioni storiche fin da bambina, rappresentante di un nutrito gruppo di “dame”, circa 10 di età fra i 20 e 60 anni, che da qualche tempo, fra le prime in Italia, hanno iniziato a tirare con la balestra ottenendo crescenti e lusinghieri successi. La “buletta” è il centro del tasso, un cerchio di 0,5 centimetri di diametro, estremamente difficile da colpire. “Il tiro della balestra nella maggior parte dei casi è un’attività quasi esclusivamente praticata fino a poco tempo fa da uomini nelle rievocazioni storiche. Questo soprattutto perché in battaglia venivano utilizzati esclusivamente soldati maschi. Però in caso di città assediate, come si può notare da diversi dipinti dell’epoca, tutti venivano coinvolti nella difesa, donne comprese che si adattavano a qualsiasi arma”, dichiara il presidente della Compagnia dei Balestrieri tifernate Francesco Izzo, che commenta con soddisfazione la crescente presenza di donne nella Compagnia pronte a prender parte alla “tenzone” e spesso vincere. Nel 2022 per la prima volta è stata una donna, Lucia Bei a vincere il palio delle quattro porte per Porta San Giacomo e lo scorso anno un’altra balestriera, Antonella Belli, ha registrato il nuovo record di punteggio in una sola terna. Tra i tiratori di seguito si sono piazzati Roberto Giudici e Roberto Lucaccioni, mentre tra le porte San Giacomo, Santa Maria e Sant’ Egidio. Il prossimo appuntamento sarà con il Torneo di San Giacomo il 23 giugno. “Il nostro intento è quello di mantenere le tradizioni della città ed è fondamentale coinvolgere i giovani che dovranno in futuro perseguire questo scopo – ha concluso il presidente della Compagnia dei Balestrieri Francesco Izzo – avere ragazze e ragazzi che si avvicinano con tanto entusiasmo a questa rievocazione storica, perché di questo si tratta, è per noi motivo di grande soddisfazione”. Il prossimo appuntamento sarà con il Torneo di San Giacomo il 23 giugno.

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