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Monte Santa Maria Tiberina – Arte e inclusione invadono il borgo con il progetto “Scultura di comunità”


Dal 10 al 16 giugno un laboratorio aperto a tutti per realizzare un “Grande libro” con il maestro Tagliaferri

Una nuova esperienza inclusiva, gratuita ed aperta a tutti dove poter scolpire la pietra con il tatto guidati da Felice Tagliaferri, scultore non vedente di fama internazionale. E’ quanto verrà realizzato dal 10 al 16 giugno (ore 9-13 e 15-19) al vecchio mulino di Gioiello di Monte Santa Maria di Tiberina con il progetto “Scultura di comunità”, proposto dall’associazione Palestra delle emozioni Odv.
Si tratta di un laboratorio di scultura tattile su pietra morbida condotto, appunto, dal maestro Tagliaferri, unico docente e formatore al mondo di arti plastiche non vedente che vanta collaborazioni con Scuole, Università e Musei (Museo tattile statale “Omero” di Ancona, Museo di arte contemporanea di Roma, Musei Vaticani e Museo “Guggenheim” di Venezia, dove tiene corsi e laboratori anche per bambini. Il suo slogan è “Dare forma ai sogni”: le sue creazioni sono infatti sculture non viste, che nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso sapiente delle mani, guidate da incredibili capacità tattili. Autore del famoso “Cristo Rivelato”, Felice Tagliaferri gira il mondo per insegnare a chiunque voglia fare quest’esperienza, per far comprendere attraverso i suoi laboratori che, come egli stesso sottolinea, “non esistono disabili ed abili, tutti abbiamo le nostre disabilità, tutti possiamo trovare le nostre abilità”.

In cosa consiste il laboratorio
In località Gioiello verrà realizzato un “Grande libro”: partendo da un blocco di pietra calcarea di 100x80x25 cm si costruirà un libro aperto a metà dove su un lato saranno incisi (anche in Braille) i nomi delle persone che hanno collaborato alla realizzazione, mentre sull’altro verrà incisa la frase “Verso la meta”. Il laboratorio mira a far emergere le potenzialità e le caratteristiche di ciascuno, alimentando, attraverso un lavoro condiviso, la cooperazione e la relazione.
La scultura verrà poi posizionata in un luogo in mezzo alla natura (l’inaugurazione è prevista per la mattinata di domenica 16 giugno), concepito “come luogo di aggregazione – dichiara Iris Valorosi, presidente Palestra delle emozioni Odv – non solo per coloro che avranno partecipato alla realizzazione dell’opera e quindi la sentiranno come propria, ma per chiunque senta il desiderio di unirsi per ricreare comunità e procedere verso la propria meta intimamente connessa con il Creato”.
Per prendere parte al laboratorio non è necessaria la prenotazione: ognuno può partecipare in base alla propria disponibilità. Il desiderio dell’artista è quello di estendere l’invito a tutti e in particolare ai ragazzi con disabilità.

Per informazioni:
Palestra delle emozioni Odv
www.palestradelleemozioni.it
Facebook: palestradelleemozioni

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