La macchina elettorale di Città di Castello tra le migliori in Umbria e in Italia nelle consultazioni europee: dati finali comunicati dopo tre ore. Il plauso del sindaco e degli assessori competenti. La storia da record di Fiorella Besi, che domenica ha festeggiato i 40 anni da presidente di seggio
A Città di Castello la macchina elettorale delle consultazioni per il rinnovo del Parlamento Europeo ha concluso il proprio lavoro alle 2.05 del mattino di lunedì 10 giugno con la comunicazione ufficiale dei dati finali dello scrutinio. Con poco più di tre ore per completare tutte le procedure, il Comune tifernate è stato tra i primi in Umbria di dimensioni medio grandi a trasmettere l’esito della votazione ed è rientrato nel lotto del 50 per cento degli enti locali che a livello nazionale a quell’ora avevano raggiunto lo stesso traguardo. “Un risultato che è lo specchio fedele dell’ottimo lavoro del Servizio Elettorale del Comune guidato dalla responsabile Daniela Salacchi, che ha con ogni evidenza svolto al meglio il proprio compito in coordinamento con il dirigente dei Servizi Demografici Emanuele Mattei, assicurando la correttezza delle operazioni di voto e mettendo tutti gli elettori, senza alcuna esclusione, nelle condizioni di poter partecipare alla consultazione anche in presenza di problemi di salute e difficoltà di spostamento”, sottolineano il sindaco e gli assessori ai Servizi Demografici, alla Polizia Locale e al Personale, che ringraziano “i cittadini che hanno prestato la propria preziosa opera come presidenti e scrutatori di seggio, i dipendenti dei Servizi Demografici e il personale comunale chiamato a far parte dell’Ufficio Elettorale, le forze dell’ordine, la protezione civile, i servizi dell’Usl Umbria 1 e tutti coloro che hanno contribuito a vario titolo al buon esito delle operazioni elettorali, assicurando efficacia e celerità nelle diverse fasi della consultazione”. Al plauso del primo cittadino e degli assessori competenti si unisce anche quello del dirigente della Polizia Locale e dei Servizi Demografici Emanuele Mattei, che si complimenta con tutto il personale del Comune di Città di Castello coinvolto nelle elezioni europee. “I dipendenti dell’ente che hanno composto l’Ufficio Elettorale hanno offerto come di consueto un servizio di altissimo livello, soprattutto nei confronti dei cittadini più bisognosi, consentendo loro di poter esprime il voto a domicilio”. Il Comune di Città di Castello è stato anche l’unico in Umbria ad assicurare, come il Comune di Perugia, quattro unità della Polizia Locale a supporto delle altre forze di polizia in servizio ai seggi. “Questo ha permesso di offrire ai cittadini un valido aiuto nell’individuazione delle sezioni elettorali nelle quali votare e di aiutare le persone più anziane a raggiungere i luoghi che ospitavano le urne”. La tornata elettorale europea a Città di Castello è stata caratterizzata anche da un curioso primato, quello della tifernate Fiorella Besi, che ha festeggiato il record dei 40 anni da presidente di seggio. All’arrivo nell’ufficio elettorale per la consegna del materiale di seggio a scrutinio terminato, poco dopo la mezzanotte, è stata accolta dagli applausi di tutto il personale comunale in servizio nella sede. La responsabile del Servizio Elettorale Daniela Salacchi le ha dedicato una lettera in rima per celebrare l’eccezionale traguardo raggiunto, di cui non si ricordano altri casi, e testimoniare l’apprezzamento per il lavoro svolto in tutti questi anni con l’accuratezza e il senso di responsabilità che hanno rappresentato una garanzia per l’amministrazione comunale. Chiamata nell’arco di 40 anni in quasi tutte le sezioni del Comune, negli ultimi anni Fiorella è stata sempre assegnata alla sezione 47 dell’ospedale di Città di Castello, dove è di casa con la sua gentilezza e la sua preparazione. Maestra di scuola per 44 anni, di cui 34 nella primaria di Trestina conclusi con il pensionamento pochi giorni fa alla fine dell’anno scolastico 2023-2024, Fiorella vive a Falerno, un vocabolo di San Secondo, e ha intrapreso per caso un’avventura da presidente poi divenuta da record. Tra i sorrisi e qualche lacrima per la commozione, in occasione della festa a sorpresa nella sede dell’Ufficio Elettorale lei stessa ha ricordato di essere rimasta esterrefatta nel 1984, quando appena sposata, ricevette la chiamata del cancelliere giudiziario del Tribunale di Perugia che la convocava in ufficio per una notifica. “Rimasi impietrita – ha ammesso – pensavo di aver combinato qualcosa di grave, anche i miei familiari mi guardavano con occhi indagatori. La notte non ho dormito. La mattina dopo con titubanza e apprensione andai dal cancelliere, che invece mi consegnò inaspettatamente la nomina a presidente nel seggio di San Giacomo”. “Non sapevo nulla di seggi, schede, verbali, matite copiative, ma con grande disponibilità sono stata aiutata dall’intero Ufficio Elettorale e dagli scrutatori, veri professionisti: così ho iniziato la mia lunga carriera”, ha raccontato Fiorella. “Ci tengo a ringraziare tutto l’Ufficio Elettorale, in particolare Daniela e Tea per questa meravigliosa espressione di affetto che ho ricevuto”, sottolinea la presidente da record. “Ha scritto per me bellissime parole, tutte in rima, che mi hanno fatto commuovere. E’ stato veramente bello scoprire che dietro queste funzioni ci sono persone con un cuore così grande”. Per la prossima tornata elettorale in programma, che sarà quella delle regionali Umbria, Fiorella ha già dato la propria disponibilità.
La macchina elettorale di Città di Castello tra le migliori in Umbria e in Italia nelle consultazioni europee
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