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Domenica 24 giugno 2024, Città di Castello celebrerà il 150° anniversario della nascita della Baronessa Alice Hallgarten-Franchetti, nata a New York nel 1874

Alice Hallgarten ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo della pedagogia contemporanea. È nota per il suo sostegno alle sperimentazioni della giovane Maria Montessori, che durante il suo soggiorno a Villa Montesca a Città di Castello, scrisse ed approfondì il suo famoso Metodo. Inoltre, tra il 1901 e il 1911 – anno della sua scomparsa prematura – Alice ha introdotto una serie di innovazioni educative che hanno trasformato Villa Montesca in un centro indiscusso del pensiero pedagogico moderno.

La Baronessa Alice è stata una figura poliedrica, sono diversi gli aspetti del suo pensiero e della sua vita che gli studi più recenti tentano di portare finalmente alla luce. Certo è il suo ruolo nello sviluppo del movimento di emancipazione femminile dei primi del Novecento, certa è la sua infaticabile attività di relazioni imprenditoriali che l’hanno al centro di una rete femminile impensabile per quei tempi, che tra le altre iniziative diede vita alla Tela Umbra.

A 150 anni dalla sua nascita Città di Castello la ricorda con una serie di celebrazioni volte non solo a riscoprire la figura storica di Alice, ma anche a sottolineare l’importante impatto che ha avuto sullo sviluppo locale e nell’evoluzione della città e del suo contesto socio-economico. Le celebrazioni offriranno l’opportunità di riflettere anche su chi era Alice e su cosa può ancora rappresentare oggi nel campo dell’educazione contemporanea. Le sue straordinarie innovazioni, come il famoso calendario della Montesca, sono viste come una fonte di ispirazione vitale per l’educazione odierna.

Questi eventi non saranno solo un viaggio nostalgico nel passato, ma anche un’occasione per riscoprire metodi e pratiche che, nonostante siano stati troppo spesso e per troppo tempo dimenticati, rimangono estremamente rilevanti. Questo è particolarmente vero per la città che ha accolto Alice durante il periodo più produttivo della sua breve vita, che si è conclusa prematuramente nel 1911.

Il Comitato per le celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Alice Hallgarten, composto dalla Regione dell’Umbria, dal Comune di Città di Castello, da Tela Umbra e coordinato dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti, ha programmato una serie di eventi per il 24 giugno, giorno della nascita di Alice. Queste iniziative si uniscono a molte altre già in corso e che continueranno nei mesi a venire.

In seguito all’apertura della mostra “Alice Bruxelles” il 23 aprile, sono previsti due eventi speciali per celebrare il compleanno della Baronessa. La mattina del 24 giugno, alle ore 11:00, presso la Manica Lunga della Pinacoteca Comunale di Città di Castello, si terrà un evento in ricordo della figura di Alice. Interverranno il Presidente della Fondazione Villa Montesca Angelo Capecci, il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi, l’Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, Michela Botteghi e l’ex Presidente di Tela Umbra, Pasquale La Gala. Introduce Maria Rita Bracchini, responsabile ricerca della Fondazione. Durante la cerimonia, alcuni ex studenti delle scuole di Montesca e Rovigliano condivideranno brevi ricordi di quella realtà, ancora viva nell’imponente archivio conservato a Villa Montesca, che custodisce la sua storia dalla fondazione nel 1901 fino agli anni ’80, quando anche la scuola di Rovigliano chiuse definitivamente.

Per l’occasione è stata realizzata una cartolina celebrativa con annullo filatelico che sarà applicato dal personale di Poste Italiane.

La giornata di celebrazioni si concluderà con un evento speciale alle ore 17:30 presso il parco di Villa Montesca. Sarà presentato un concerto della Corale Marietta Alboni dedicato ad Alice, con la partecipazione dell’attrice Eleonora Giovanardi e un programma musicale curato dal Maestro Marcello Marini. Inoltre, sarà eseguito per la prima volta il brano “Crossing the Bar”, tratto da una poesia di Tennyson che Alice desiderava fosse incisa sulla sua tomba, situata nel cimitero acattolico di Roma.

La mattina del 24 giugno rappresenterà anche l’ultima opportunità per visitare la mostra “Alice a Bruxelles: Le scuole rurali della Montesca e Rovigliano all’Esposizione Universale del 1910. Dalle origini a Maria Montessori”. Questa esposizione ha riscosso un enorme successo, attirando oltre 2000 visitatori e più di 60 classi di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. La mostra ha offerto un’importante prospettiva storica sul lavoro delle scuole rurali e ha permesso agli studenti di partecipare a laboratori dedicati al metodo Hallgarten curati dalla Fondazione.

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