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Sole estivo e 62 concorrenti alla gara nazionale di Kart a San Giustino

ALL’EX CAMPIONE ITALIANO MARCO DIAMANTINI IL TROFEO INTITOLATO A PLINIO POLIDORI;
SUGLI SCUDI ANCHE L’EX CAMPIONE EUROPEO PAOLO GAGLIARDINI

Una splendida giornata di sole e 62 concorrenti provenienti principalmente dal centro Italia hanno caratterizzato il ritorno a San Giustino della gara nazionale di kart, disputatasi domenica 30 giugno anche nel ricordo di Plinio Polidori, pilota e meccanico prematuramente scomparso lo scorso anno. Elevato il livello tecnico, con la presenza di ex campioni italiani e, nel caso di Paolo Gagliardini, anche europei, che dal mattino si sono sfidati sugli 870 metri di un tracciato cittadino con diverse curve e una chicane, ma con anche tratti rettilinei. Buona l’affluenza di pubblico,
mentre fra le autorità erano presenti il presidente umbro del Coni, Domenico Ignozza; quello dell’Aci di Perugia, Ruggero Campi e il nuovo sindaco di San Giustino, Stefano Veschi, assieme alla vice Sara Marzà e agli assessori Loretta Zazzi e Andrea Guerrieri, che hanno poi partecipato alla cerimonia di premiazione. Entriamo adesso nella parte più propriamente agonistica con i risultati delle varie categorie. Nella 125 cc Kzn Rookie, dominio pressochè incontrastato di Alessandro Zallocco su Birel-Tm-Kz10c, che ha lasciato oltre 7” ad Alessandro Valentini e 14” a Paolo Morbidelli, entrambi su Intrepid. Più combattuta e incerta, per buona parte del suo svolgimento, la finale della 125 cc Kzn Under, una sorta di questione a due fra Kevin Ceccarelli (Birel-Art) e il veneto Luigi Zarpellon (Parolin), divisi alla fine da poco più di 1” ma con il primo sempre avanti fin dal primo metro. Molto attesa la finale della 125 cc Kzn Over, che vedeva scattare in prima fila l’ex campione italiano del 2007, Marco Diamantini (Dfm) e Stefano Fumanti (Gold) di Trestina; Diamantini ha accusato da subito un debito di 3” di penalizzazione per aver anticipato la partenza e poi essersi fermato, con Fumanti che gli è rimasto alle tacche nei primi giri, poi l’eugubino ha allungato progressivamente il passo fino a garantirsi il trionfo anche con l’handicap comminatogli, dal momento che si è imposto per 3”750 su Fumanti al netto della penalizzazione.
Nettamente staccato il terzo classificato, Federico Marconi su Righetti Ridolfi. Alquanto movimentata la gara conclusiva di un’altra categoria molto interessante, la 125 cc Kzn Over 50, con Paolo Gagliardini (Maranello) uomo da battere; il pluricampione ha recitato ottimamente la sua parte, scattando in pole e soltanto l’altro veneto presente, Daniele Zarpellon su Parolin, ha tentato in qualche modo di tenere il suo ritmo, non dimenticando che inizialmente era secondo Giampiero Galli, poi sceso al quarto e infine al quinto posto. Sulla scia di Zarpellon, Renato Bianchini su
Birel-Art, salito sul gradino più basso del podio. Anche la gara più lunga della giornata, quella della 125 cc Kz2 + Kz2 Master (27 giri contro i 22 delle altre), ha avuto poca storia: premiata la
regolarità del siciliano Francesco Cingillo su Birel Art, perché il suo diretto inseguitore, Simon Govoni su Oberon-Seven, si è girato a metà percorso e quindi ha dovuto stringere i tempi e iniziare una lunga operazione di rimonta che l’ha portato a ridosso del secondo, Manuel Andreini anche lui su Oberon-Seven, quando mancavano un paio di giri al termine. Andreini ha però rintuzzato l’attacco, conservando la piazza d’onore. Infine, nella categoria dove erano di scena i beniamini locali di San Giustino, ovvero la 125 cc Gilera, i sostenitori locali sono rimasti delusi: Michel Sensi, che avrebbe dovuto partire in prima fila con il secondo tempo, ha dato forfait per
una indisposizione fisica e Roberto Battistelli, scattato in quarta fila, è rimasto stretto nella collisione con un avversario alla prima curva, per cui la sua gara è finita subito. Speranze allora riposte su Massimo Cerboni (Crg), terzo dietro al protagonista Lorenzo Vestri (Maranello), vincitore e a Stefano Doretti (Drago), secondo classificato. L’obiettivo di Cerboni è sfumato all’inizio del giro
conclusivo, quando il contatto con la Tony Kart di Fabio Randellini ha penalizzato entrambi, dando il via per il terzo posto a Daniele Ghinassi su Intrepid. Cerboni è stato classificato come settimo a un giro. A Marco Diamantini è stato consegnato il primo trofeo in memoria di Plinio Polidori e messo in palio dalla Sgs Eventi, all’esordio nelle vesti di organizzatrice dell’evento sportivo. “Siamo
molto soddisfatti per aver visto gratificati i nostri sforzi – ha detto il presidente della Sgs Eventi, Mario Pieracci – e per aver riportato il nostro appuntamento motoristico in paese. Anche le varie gare disputate non hanno registrato imprevisti, per cui bene così”. Significativo l’omaggio di Marco Diamantini, che ha portato a casa il trofeo: “Sono venuto a San Giustino per stare con i vecchi amici del kart e per ricordare degnamente Plinio Polidori. Era una carissima persona e questo è stato il motivo per il quale ho voluto gareggiare”.

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