‘Dopo oltre un anno di chiacchiere e promesse della destra al Governo nazionale e alla guida della Regione, a cui nessun fatto però è seguito per le popolazioni di Pierantonio e Sant’Orfeto, queste oggi, si vedono addirittura ridurre o cancellare il Contributo Autonoma Sistemazione. Oltre il danno, adesso però arriva anche la beffa per i cittadini umbri dopo l’annuncio da parte del Governo del così detto Decreto Campi Flegrei’, che secondo quanto annunciato stanzierebbe 400 milioni di euro per la ricostruzione privata e per le infrastrutture dell’area campana colpita dal terremoto. Misure adottate immediatamente dopo i recenti avvenimenti sismici in Campania.
Queste misure non possono avere una connotazione geografica, se vengono previste per gli abitanti dell’area metropolitana di Napoli e se la Regione Campania prevede di destinare a questi interventi una quota dei fondi comunitari di sviluppo e coesione, non si capisce per quale motivo dopo le passerelle e i comunicati stampa dei mesi scorsi della destra locale, regionale e nazionale a Umbertide e Sant’Orfeto a cui nessuna azione concreta e’ fin’ora corrisposta (se non il taglio del CAS), non si capisce perché questa linea di azione non possa essere adottata anche dall’Umbria, a tutto beneficio delle famiglie colpite dagli effetti delle scosse di terremoto dello scorso anno. Sarebbe pacifico prevedere oggi che anche per i terremotati umbri possa essere finalmente previsto un contributo di entità variabile per la riparazione dei danni subiti dagli edifici privati.
Per questo e per sapere i motivi per cui il Contributo Autonoma Sistemazione (CAS) e’ stato ridotto o addirittura non stanziato hopresentato un’interrogazione per chiedere spiegazioni alla Giunta Tesei .