Bilancio molto positivo per la quarta edizione, la prima aperta al pubblicoCittà di Castello, tanti buongustai in piazza per la Festa del raccolto di Molini Fagioli

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L’evento è dedicato ad agricoltori e professionisti dell’arte bianca della filiera Oirz

Sono stati veramente tanti, anche oltre le aspettative, i buongustai che non si sono fatti scappare l’opportunità di poter degustare in una stessa occasione una varietà infinita di pizze classiche e gourmet, saporite focacce, torte, pani e dolci di ogni tipo e tante altre specialità da forno preparate al momento da venti professionisti di alto livello accorsi a Città di Castello da tutta Italia per celebrare la Festa del raccolto di Molini Fagioli. Con un gran successo di pubblico, lunedì 9 maggio è così andata in scena, tra il teatro degli Illuminati e piazza Matteotti, la prima giornata dell’evento che l’azienda di Magione dedica da ormai quattro anni ai protagonisti della propria filiera certificata umbra di grano e farine Oirz (Origine Italia residuo zero), dagli agricoltori che seminano e raccolgono il grano, ai maestri dell’arte bianca capace di trasformare la farina in prodotti alimentari di elevata qualità. Una manifestazione che quest’anno, per la prima volta, ha visto anche la partecipazione del pubblico.
“Riteniamo sia molto importante – ha sottolineato il presidente di Molini Fagioli, Alberto Figna – coinvolgere le persone che poco conoscono il nostro mestiere e la nostra grande passione. Far toccare con mano quello che facciamo ogni giorno e quello che vogliamo fare è molto importante e credo che aiuti a comprendere meglio come si sviluppi l’intera filiera, quindi la qualità dei nostri prodotti e il nostro impegno per garantirla”. E proprio il tema delle filiere agroalimentari è stato al centro del talk di apertura della festa, che si è svolto al teatro degli Illuminati e che ha visto la presenza di aziende che collaborano con Molini Fagioli, docenti universitari, esperti del settore e degli stessi agricoltori di quella filiera Oirz, l’unica certificata in Italia a residuo zero, che nasce proprio nelle colline tifernati. “Con la cooperativa ProAgri e gli agricoltori che la compongono – ha affermato ancora Figna – abbiamo un rapporto sempre più stretto e reciprocamente interessante e vantaggioso. La filiera è l’unico mezzo per valorizzare l’agricoltura e in particolare un comparto, quale quello della cerealicoltura, che è sempre stato un po’ ai margini. Noi vogliamo farlo tornare al centro”. E va vista in quest’ottica anche la dimostrazione della mietitura del grano a cui hanno potuto partecipare nella mattinata di martedì 9 luglio, le decine di tecnici, professionisti e maestri dell’arte bianca clienti di Molini Fagioli che hanno preso parte alla Festa del raccolto e hanno animato e visitato Città di Castello in questa due giorni.
“Una bella giornata trascorsa all’insegna dei valori, delle tradizioni e del futuro legato alla produzione delle eccellenze agroalimentari, sempre più elementi trainanti l’economia del territorio. Prima al teatro comunale con gli esperti del settore e i rappresentanti di categoria poi in piazza Matteotti con il tour gastronomico all’insegna della pizza di qualità e della birra altotiberina si è conclusa una bella giornata inserita tra l’altro nel calendario di estate in città”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri i quali hanno inoltre sottolineato “la novità della pizza al mazzafegato, con prodotti locali a chilometro zero, la prima volta in Italia, ideata e preparata dai maestri pizzaioli di Molini Fagioli a cui va un plauso sincero per l’ottima riuscita della manifestazione”. Alla manifestazione sono intervenuti i consiglieri regionali Valerio Mancini e Andrea Fora ed il vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Umbria Michele Bettarelli.

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