Carta d’identità alla mano, rimane ancora il più giovane in assoluto nel roster della ErmGroup San Giustino, anche se stavolta solo per questione di pochi mesi nei confronti dei nuovi compagni Marco Romanacci e Gabriel Galiano. Lorenzo Panizzi, schiacciatore di Città di Castello, compirà 18 anni il prossimo 24 luglio e completa definitivamente l’organico biancazzurro con collocamento nella “rosa” degli schiacciatori alla mano, dopo che la scorsa stagione ha seguito quasi sempre la formazione maggiore come secondo opposto.
E a 17 anni e tre mesi, c’è stato per lui anche l’esordio nel campionato di Serie A3 Credem Banca: un breve cambio il 1° novembre 2023, in occasione della partita vinta per 3-2 dai biancazzurri al palasport contro Banca Macerata, che rimane il suo unico gettone di presenza sul taraflex.
Panizzi ha invece giocato nel campionato Under 19 da attaccante alla banda, disputando anche due tornei. Il cambio di ruolo in prima squadra non gli comporta di fatto nulla, quindi: “Va bene così – ha detto – perché questa conferma è una bella gratifica e uno stimolo a fare meglio. Al secondo anno, debbo compiere un salto di qualità”. E anche su Panizzi, come ha fatto per tutti gli altri, interviene il diesse Valdemaro Gustinelli. “Lorenzo, per la seconda stagione consecutiva, farà parte del roster della prima squadra e sarà quest’anno l’unico rappresentante della cantera bianco celeste: questo la dice lunga – sottolinea Gustinelli – sull’importanza di una simile scelta. Non nego che abbiamo anche valutato altre strade per il ragazzo ma – come è nostra consuetudine – è stata privilegiata la sua volontà, che era palesemente improntata verso la scelta di rimanere all’interno del gruppo prima squadra. Mi aspetto uno step ulteriore da parte sua: se l’anno scorso tutto era nuovo e tutto “giustificabile”, stavolta non sarà cosi; Lorenzo è a tutti gli effetti uno dei 14 giocatori in organico e, come tale, dovrà comportarsi. In più, al contrario dello scorso anno, dovrà essere bravo nel dimostrarsi impattante ogni volta che verrà chiamato a recitare il ruolo da protagonista con i propri coetanei: chiaramente, mi riferisco al campionato Under 19, che anche per gli altri 2006 sarà uno dei momenti chiave della stagione.
Tutti sanno quanto io stimi “Lollo” e quanto siano elevate le sue possibilità, soprattutto fisiche, ma ciò non può e non deve bastare: gli obiettivi sono alti e gli stimoli non mancano, anche se indubbiamente il percorso è complesso e finire con l’essere un semplice sparring partener è facile. Ciò che io voglio evitare è proprio questo! Lorenzo è un talento e mi aspetto che in questa stagione sappia dimostrare tutto il suo valore”.