La magia e suggestione della battitura del grano “come era una volta” si ripete. Come in un set cinematografico a Piosina è tutto pronto per il “Ciak si gira”. Mercoledi 17 luglio infatti va in scena alle ore 21:00 la rievocazione storica della battitura del grano al chiaro di luna. La location è unica di rara bellezza attorno alla residenza storica “Il Biribino” – Il cast di attori, tecnici e registi è già al lavoro
La magia e suggestione della battitura del grano come era una volta, sotto le “stelle” si ripete. Come in un set cinematografico a Piosina è tutto pronto per il “Ciak si gira”. Mercoledi 17 luglio infatti va in scena alle ore 21:00 la rievocazione storica della battitura del grano al chiaro di luna, una delle più longeve a livello nazionale. La location è unica di rara bellezza attorno alla residenza storica “Il Biribino”, un’ampia area che per l’occasione si trasforma nell’aia dove per tradizione quasi secolare, da quando esistono i lumi al carburo che illuminavano quasi a giorno, la raccolta e battitura del grano si svolgeva in notturna, recuperando l’antica usanza e confermandosi sempre più rievocazione storica a tutti gli effetti. Un intero paese oltre 150 fra organizzatori, tecnici e “figuranti” stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli di un copione ormai collaudato che in estate come una prima di un film richiama a Città di Castello, migliaia di appassionati delle storia della civiltà contadina, turisti compresi. Alla fine degli anni ‘80 la Pro Loco ha acquistato una trebbiatrice con la scala perfettamente funzionante (che risale agli inizi del secolo scorso) e ristrutturata in tutta la parte meccanica ed estetica tra l’anno 2020 ed inizio 2022, tanto che tuttora viene usata assieme ad altre 3 macchine ristrutturate circa 10 anni fa da esposizione, oltre a circa 20 attrezzi agricoli utili negli anni passati per coltivare i terreni da semina. Questa macchina viene azionata da un vecchio motore “Landini” a testa calda messo a disposizione da collezionisti della zona. Anche l’abbigliamento degli addetti alla trebbiatura è curato con particolare attenzione. I meccanici storici Bruno Maestri e Giuseppe Castellari hanno messo a punto tutte le parti meccaniche della storica macchina utilizzata per la rievocazione che ha bisogno di mani esperte che sappiano “coccolarla” ed oliarla alla perfezione, tutte le cinghie sono state provate e messe nelle loro “pulegge”. Nell’aia troveremo il contadino, Renato Valenti, assieme al “figlio” Giulio Fegatelli e la moglie Katia Mariani. Durante la battitura poi ci saranno gli immancabili personaggi che l’hanno resa famosa, con i costumi d’epoca: il “padrone” a controllare che il contadino non faccia il furbo nascondendo qualche sacco di grano e che sarà rappresentato da Emilio Rossi e la moglie Sandra Spapperi assieme a loro nell’aia sarà presente il fattore Lorenzo Guazzolini e la moglie Rossana Pazzaglia. Non mancherà la presenza del prete interpretata da, Fabrizio Luchetti e del frate “cercatore” interpretato da, Sante Ermenini. La macchina sarà azionata da un trattore Landini a testa calda azionato e controllato dai macchinisti Orazio e Bruno Battistoni. Durante la battitura saranno presenti sempre i meccanici pronti ad intervenire ad ogni minimo problema affiancati da altre mani esperte quelle di Mario Petrani e Davide Fegatelli. Passando ai ruoli più attivi e più faticosi, specie con queste temperature tropicali, ci sarà nel “barcone”, Luca Cardinali e Cristian Araldi che passeranno le “grigne” a Danilo Bei ed Alessandro Spapperi che le imboccheranno nella macchina. Attorno alla macchina ci sarà Maurizio Caldari e Carlo Rosi ai sacchi di grano assicurandosi che il raccolto sia ben pulito dalla “pula” ed altri scarti del raccolto.
Sul pagliaio ci sarà Roberto Araldi e Samuele Fiordelli coadiuvati a terra da Pierino Dante per far si che il pagliaio venga costruito in maniera corretta evitando infiltrazioni di acqua. Infine allo scarto della pula ci sarà Gianluca Bacchetti, Luca Scarselli ed Alessandro Massi. Durante la battitura riflettori puntati anche sulle giovani donne del paese che porteranno refrigerio con acqua fresca e vino ed un buon torcolo ai “battitori”: Rebecca Ricci, Giada Tribbioli, Vanna Zati, Alessia Riccardini e Chiara Gallorini. Registi della serata, davvero un documentario di “come edrvamo”, saranno come sempre il presidente della Pro Loco Piosina, Luigi Perugini e il presidente onorario Bruno Allegria (per quaranta anni alla guida del sodalizio, la cui fondazione risale al 1977) che per l’occasione ha scritto una bella poesia e tanti aneddoti. Presentatore ufficiale della serata, il professor, Tommaso Bigi, cultore e storico delle tradizioni popolari legate all’ambiente, alla cucina, alla storia e allo sport. L’appuntamento con la 41esima edizione della Rievocazione storica della battitura del grano, che apre il ricco programma della rassegna fino a domenica 21 luglio è fissato per mercoledì 17 Luglio dalle ore 19,30 in poi per un pasto veloce con un mini street food e poi dalle ore 21 per godersi un vero e proprio cinema all’aperto con tutti i personaggi pronti a far rivivere momenti unici. “Ogni estate tornare a Piosina, riconnettersi al ritmo della vita contadina, alla ricchezza della terra, alla semplicità di una esistenza nella quale contano i valori umani ed è importante stare insieme, è qualcosa di spontaneo e naturale per chi vive nella nostra città. Ecco perché siamo grati agli inesauribili volontari guidati dal presidente della Pro Loco, Luigi Perugini e da Bruno Allegria, per essere più forti di tutto e riuscire ancora oggi, dopo 41 anni, a rinnovare la magia di una riunione popolare dove si incontra l’intera comunità tifernate, altotiberina ed Umbra”, hanno dichiarato, il sindaco, Luca Secondi e gli assessori, Letizia Guerri e Benedetta Calagreti.
La magia e suggestione della battitura del grano “come era una volta” si ripete. Come in un set cinematografico a Piosina è tutto pronto per il “Ciak si gira”
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