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Caramelle “sospese”: una bella storia di vita quotidiana.

Caramelle “sospese”: bella storia di vita quotidiana. Per fortuna accade anche questo nelle giornate pre-ferragostane di caldo in sopportabile, con le ferie che incombono e le mille cose da sbrigare non sempre troppo gioiose e allegre per la salute e il portafogli. Una mattina alla solita cassa del supermercato sotto casa la signora Anna 88 anni, pensionata con una bella e numerosa famiglia che la “coccola” ogni giorno, si accorge di non avere i soldi necessari per poter acquistare una confezione di caramelle alla frutta che predilige da sempre.

Ad alta voce gli sfugge il commento a poca distanza dalla cassiera: “niente caramelle, prima i prodotti necessari per affrontare la giornata. I soldi che ho in tasca non bastano. Pazienza sarà per la prossima volta”. Il cliente che e’ davanti a lei, un uomo di mezza età, percepisce al volo il commento della signora che chissà suona per lui come una rinuncia imposta da un possibile disagio economico ( che in realtà non c’è, la signora non naviga nell’oro ma pur fra le difficoltà che tutti hanno vive dignitosamente) e senza pensarci troppo bisbiglia alla cassiere che quelle caramelle vuole offrirle lui.

E cosa che poi fa. Quando tocca il suo turno del conto alla cassa e la verifica dei prodotti prescelti nella busta la signora Anna si accorge che c’è anche quel pacchetto di caramelle che qualcuno ha già pagato per lei. “Un pensiero, un gesto che può’ sembrare piccolo ma in realtà non lo e’. Mi ha commosso e fatto considerare che ancora oggi ci sono tante persone che hanno un cuore grande, un sentimento di altruismo verso gli altri come quel cliente che ha deciso di lasciare un segno indelebile di gentilezza e garbo che non dimenticherò mai”, ha dichiarato la signora Anna che a distanza non potendo farlo di persona vuol dire grazie a quel cliente gentile simbolo di un bel gesto di vita quotidiana.

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